IL MATTINO
ambiente
31.01.2024 - 12:29
Nel 2023 sono stati perseguiti 778 reati ambientali e deferite all'autorità giudiziaria 489 persone ed effettuati 92 sequestri. Gli illeciti amministrativi sono circa 2.000 per un importo di 930 mila euro contestati. La comandante ha definito l'attività del 2023, "molto intensa, con particolare attenzione al settore degli incendi e abbiamo finalmente notato una flessione". Su questo fronte "è stata svolta un'attività di prevenzione - ha spiegato - con intensi pattugliamenti del territorio, in particolare nel periodo di massima pericolosità. Dal 15 giugno al 15 settembre è stato rinnovato l'hot spot antincendio boschivo nella zona di Maratea (Potenza), che è consistito in un rafforzamento del pattugliamento nell'area". Sono stati 163 gli incendi sul territorio lucano, 16 in più del 2022, ma con un calo della superficie media incendiata di due ettari. Tra le maggiori criticità, il comandante ha posto l'accento "sul dissesto idrogeologico perché costruzioni abusive, tombamenti, detriti negli alvei, i prelievi di inerti nei fiumi possono rappresentare un rischio per fenomeni naturali che si vanno ad innescare". Per il resto, i Carabinieri Forestali lucani hanno anche perlustrato il territorio dopo la diffusione del virus della peste suina, "ma - ha concluso il colonnello - pur avendo ritrovato alcune carcasse, dagli esami non risultano effetti riconducibili al focolaio che si è diffuso nel Salernitano".
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