IL MATTINO
bardi
22.08.2023 - 12:03
Vito Bardi
"Gli immigrati che arrivano in Italia, anche nel Settentrione, poi cercano di andare nel Nord Europa. Siamo sicuri che gli immigrati assegnati alla Basilicata poi resteranno nei piccoli comuni lucani? C'e' tanta ideologia su questo tema, ma ad ogni modo se qualcuno sostiene questa idea, puo' legittimamente sottoporla ai lucani alle prossime elezioni regionali e vedere se i lucani la condividono. Io non la condivido" . Cosi' il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in una intervista a "La Gazzetta del Mezzogiorno" . "Questo non vuol dire 'chiudere tutto'. Ma bisogna immaginare percorsi reali di integrazione, formazione, inserimento lavorativo in favore di chi vuole restare. Cose che richiedono tempi lunghissimi. In Basilicata - continua Bardi- non si trova manodopera, non solo in agricoltura. Gli immigrati potrebbero risolvere solo in piccola parte questo problema, ma in tempi non certo brevi. Oggi invece siamo dinanzi a un'emergenza". Lo stesso governatore ha ribadito in mattinata il concetto ai microfoni Coffee Break talk politico di La 7: "La difesa del territorio è preminente, ho chiesto di parlare con il ministro Piantedosi, perché se è vero che siamo in un momento emergenziale ed è necessario portare avanti il programma del governo, è altrettanto importante contemperare le esigenze del nostro territorio esteso per oltre 10 mila km ma con una densità di popolazione bassa, al di sotto dei seicentomila, per questo l'impatto di molti migranti potrebbe creare grossi problemi". "Noi siamo pronti a dare accoglienza tutelando però il nostro territorio fatto di 131 comuni, la maggioranza dei quali con una popolazione sotto 4mila abitanti", ha detto Bardi che è fiducioso sul fatto che si apporteranno criteri di modifica alla circolare. "Non si possono assegnare, mille persone in un paese che conta circa 2mila persone, avrebbero un impatto fortissimo". Il presidente lo ha precisato più volte, "Abbiamo il dovere di essere pronti all'accoglienza, ma nell'impianto servono degli accorgimenti per tutelare il territorio". Bardi ha detto di voler incontrare subito i sindaci per individuare le strutture più idonee all'accoglienza. Intanto la Basilicata - ha evidenziato - è l'unica regione che ha già dato l'ok e ha già accolto 50 minori non accompagnati".
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