IL MATTINO
avigliano
03.05.2023 - 15:58
Tommaso Morlino
Eletto alle elezioni politiche del 1968 senatore della Repubblica, è stato sottosegretario di Stato al Ministero del bilancio e della programmazione economica dal 12 luglio 1973 al 23 novembre 1974 nei governi Rumor IV e V, Ministro per gli affari regionali dal 23 novembre 1974 al 12 febbraio 1976 nei governi Moro IV e V, Ministro del bilancio e della programmazione economica e per le Regioni dal 30 luglio 1976 al 21 marzo 1979. Formatosi il quinto governo Andreotti tra DC, PSDI e PRI, con l'appoggio esterno del PSI, nel marzo 1979 divenne Ministro di grazia e giustizia, incarico che mantenne nel primo e secondo governo di Francesco Cossiga fino al 18 ottobre 1980, dove lo videro impegnato nella lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata, e toccò proprio a lui tuttavia dover comunicare, nella seduta del 12 febbraio 1980 alla Camera dei deputati, la notizia dell’assassinio del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Vittorio Bachelet. Durante l'VIII legislatura della Repubblica è stato vicepresidente del Senato, dal 21 gennaio 1981 all'8 dicembre 1982, e presidente del Senato della Repubblica, dal 9 dicembre 1982 fino al giorno della sua morte il 6 maggio 1983, avvenuta per un arresto cardiaco a Palazzo Giustiniani. Riposa nel cimitero di Avigliano, città d'origine della sua famiglia
"Il contributo del Senatore Tommaso Morlino allo sviluppo della democrazia italiana" è il titolo del convegno che si terrà il 6 maggio alle 10.30 nella Sala consiliare del Comune di Avigliano. L'iniziativa, promossa dal Circolo Silvio Spaventa Filippi - Fondazione Premio Letterario Basilicata in collaborazione con il Comune di Avigliano, ha lo scopo di mantenere viva la memoria di Tommaso Morlino a quarant'anni dalla scomparsa, e di far conoscere alle giovani generazioni un insigne lucano scomparso prematuramente mentre ricopriva la carica di Presidente del Senato della Repubblica italiana. Morlino, giurista dalla solida formazione nel solco di una gloriosa tradizione aviglianese, ha svolto un ruolo di primo piano nei più rilevanti settori delle istituzioni. Egli ha introdotto una nuova procedura di programmazione, la nuova legge sul bilancio dello Stato; ha attuato una modifica alla legislazione agraria; ha dato vita alla riforma della legge universitaria; ha favorito l’attuazione dell’autonomia regionale con la legge delega con la quale sono state trasferite alle regioni le competenze connesse a quelle degli enti pubblici nazionali. Morlino riteneva, infatti, che in tal modo si era avviato un processo di pluralismo di interlocutori dello Stato e della società non limitato ai partiti, ma ad altri interlocutori espressione della società. Tra gli incarichi governativi rivestiti si ricorda: Sottosegretario per il bilancio e la programmazione; Ministro per le regioni; Ministro di Grazia e Giustizia. Le celebrazioni in memoria di Tommaso Morlino si apriranno alle 9.30 nel cimitero del Comune di Avigliano con la deposizione di una corona sulla sua tomba. A seguire il convegno nella Sala consiliare alla quale prenderanno parte il Sindaco di Avigliano Giuseppe Mecca, il Vice Presidente della Provincia di Potenza Rocco Pappalardo, il Sindaco di Sant'Arcangelo Salvatore La Grotta, il Consigliere regionale Tommaso Coviello e il Senatore Gianni Rosa. A introdurre i lavori sarà Santino Bonsera, Presidente del Circolo Silvio Spaventa Filippi e del Premio Basilicata. Relazioneranno sulla figura di Morlino lo storico Giampaolo D'Andrea e il Direttore generale della segreteria del Consiglio regionale della Basilicata Domenico Tripaldi. Sarà presente Luisa Saraceno Morlino, moglie del compianto Senatore, e una delegazione di studenti dell'Istituto comprensivo Silvio Spaventa Filippi.
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