IL MATTINO
autonomia differenziata
23.01.2023 - 12:34
Il governatore della Lombardia, Fontana
Sull'autonomia "credo che, tenuto conto anche di quello che ha ripetuto la presidente Meloni negli ultimi giorni, entro la fine dell'anno si potrebbe vedere qualcosa di concreto, qualche competenza": la previsione è del presidente della Lombardia Attilio Fontana. Un percorso graduale, ha spiegato Fontana a radio 24, tenuto conto che "ci sono alcune materie in cui non sono previsti i lep", ovvero i livelli essenziali di prestazione di cui si sta discutendo, "e altre dove sono già previsti: in sanità dove ci sono già i i lea", i livelli essenziali di assistenza, in pratica i lep sanitari. "Credo che adesso si debba definire l'ultimo provvedimento che prevede le modalità, la procedura da seguire per arrivare all'autonomia". e poi "non è assolutamente pensabile un trasferimento contestuale di 23 materie perché sarebbe, anche dal punto di vista organizzativo, assolutamente insopportabile, quindi si può iniziare gradualmente ad avere trasferimenti che nel tempo aumenteranno e - ha concluso - ci porteranno ad avere quelle materie che ogni Regione chiederà". Il dibattito, però, è vivo e acceso e dalla Puglia il rettore dell'Università di Bari, Stefano Bronzini, nel suo discorso durante l'inaugurazione dell'anno accademico 2022-2023 non le ha mandate a dire: "Siamo preoccupati dal progetto di autonomia differenziata, dall'imbarazzante deriva che sta prendendo il dibattito". "L'autonomia differenziata creerebbe un maggiore divario fra Nord e Sud, fra ricchi e poveri - ha aggiunto - fra chi può accedere alle università e chi no". "Il progetto sancisce una frattura nel Paese", ha detto Bronzini che si è poi rivolto a chi ha il compito di legiferare: "Saper ascoltare deve essere il vostro compito. Saremo vigili su ciò che farete". "L'autonomia è inadeguata e antica". Da Bruxelles la vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno (Pd), boccia senza se e senza ma le ambizioni del Carroccio. "Per come è stata presentata finora quella del ministro Calderoli è una proposta irricevibile. È una nemmeno troppo velata ipotesi di secessione del Paese. È l'idea - dice Picierno - di una Lega identitaria che torna ad ingaggiare una battaglia del Nord contro il Sud. Se invece intendono presentare una proposta seria, i sindaci e i governatori del Sud sono pronti a ragionare sull'autonomia differenziata".
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