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Se Amendola fa mea culpa e La Regina parla da vincitore

Se Amendola fa mea culpa e La Regina parla da vincitore

Come l'orchestra del Titanic suonava incurante del naufragio, così La Regina continua a parlare da vincitore. Purtuttavia il centrodestra brinda, imponendosi nei due collegi uninominali e portando a Roma ben quattro parlamentari e il centrosinistra al Gaviscon prova a curare indigestioni e bruciori e tiene a battesimo il nuovo Parlamento dimezzato portando il buon esempio: dimezzandosi, anzi, annullandosi al Senato. Per un più lucido Amendola, dotato di partenopeo pragmatismo, nel Pd qualcosa non funziona. Per La Regina è, invece, la destra lucana ad essere la più scarsa d'Italia. Non solo: il segretario Dem punta il dito anche contro "la peggiore legge elettorale di sempre". Dice il proverbio cinese: "quando punti il dito per giudicare qualcuno, guarda la tua mano: altre tre dita sono puntate verso di te".

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