IL MATTINO
Territorio
30.10.2021 - 15:34
Dal 6 al 29 maggio 2022 si terrà il Giro d’Italia, partendo da Budapest per poi risalire l’intero stivale dalla Sicilia. Già l’edizione del 2020 avrebbe dovuto avere lo start nella città ungherese, se non fosse stato per la pandemia da Covid 19.
Anche la Basilicata avrà l’onore di ospitare l’attesissimo evento ciclistico, il quale passerà per il capoluogo di regione tra il 13 e il 14 maggio, nel corso della settima frazione che parte da Diamante, in provincia di Cosenza, per arrivare a Potenza, dopo 198 chilometri. Il percorso attraverserà alcune delle località più belle della Basilicata: Maratea, Trecchina, Lauria, Monte Sirino, Sarconi, Grumento, Viggiano, Marsicovetere, Calvello, Abriola, Pignola, Sellata per poi arrivare a Potenza. Una tappa suggestiva, ma al tempo stesso impegnativa data la montuosità del paesaggio e la quantità di ostacoli naturalistici.
La notizia ha riempito di entusiasmo gli amministratori locali, in particolar modo quelli della Val d’Agri, data la quantità di paesi toccati dal giro. «Il passaggio della più importante corsa ciclistica italiana - afferma il Sindaco Cicala - è sicuramente un momento importante per la Val d’Agri, per la sua ripresa dopo mesi di sofferenza, un’occasione per mostrarne le sue bellezze artistiche, storiche e paesaggistiche. È un risultato raggiunto in sinergia con la Regione Basilicata e l’Assessore Cupparo ed a tutti i sindaci del Programma Operativo Val d’Agri, per la messa a disposizione di carattere finanziario» afferma il Sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala, attraverso la pagina Facebook del suo Comune. Sarà particolarmente emozionante, infatti, la tappa che vedrà come protagonista il suo paese, dato il passaggio nel territorio del Sacro Monte di Viggiano, custode della protettrice della Basilicata, la Madonna nera. «Spero che il Giro d’Italia 2022 - conclude il primo cittadino – possa portare sotto i riflettori internazionali sia le nostre bellezze che questa grande opportunità in campo culturale, della candidatura Unesco che vivremo tutti assieme nei prossimi anni», così si legge ancora sulla pagina Facebook del comune valligiano.
Un’occasione secondo gli amministratori locali, dunque, per accendere i riflettori sui paesi della Val d’Agri, già protagonista, durante la scorsa estate, delle riprese della seconda stagione della serie tv “Imma Tataranni - Sostituto procuratore”, in onda su Rai uno dallo scorso martedì. Un’attenzione che potrebbe far aumentare i flussi turistici di quest’area interna della regione, troppo spesso dimenticata.
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