IL MATTINO
Economia
17.02.2021 - 16:19
Nel 2020, complice anche il periodo di pandemia, il numero dei pacchi consegnati (210 milioni) è stato doppio rispetto a quello registrato solo 4 anni prima, nel 2016. Un incremento senza precedenti, che a dicembre ha toccato punte di 1,3 milioni di pacchi recapitati in un solo giorno.
Numeri che delineano un cambiamento radicale, e ormai strutturale, nelle abitudini degli italiani.
Per la prima volta, l'aumento dei ricavi da consegna dei pacchi ha più che compensato il calo dei ricavi da corrispondenza, confermando i pacchi come pilastro strategico per la sostenibilità dell'attività logistica in futuro.
Poste Italiane ha chiuso il 2020 con un utile netto in calo a 1,2 miliardi (-10,2%), ma nel quarto trimestre i ricavi sono cresciuti (+1,4% a 3 miliardi) e l’azienda guidata da Matteo Del Fante propone ai soci un dividendo di 0,486 euro per azione, dopo aver registrato nell'ultimo trimestre dell'anno scorso un utile operativo in rialzo del 19,6%, sostenuto dai risultati della divisione servizi finanziari.
"Durante questo anno difficile, abbiamo beneficiato appieno del nostro modello di business diversificato e abbiamo rafforzato ulteriormente la fiducia dei nostri clienti grazie al lavoro e alla dedizione dei nostri dipendenti”, ha affermato l’ad di Poste Italiane, Matteo Del Fante. “Nonostante il primo e più duro lockdown abbia avuto un impatto grave sull'operatività per un quarto dell'anno – ha continuato Del Fante -, la resilienza dei nostri business ha portato nel 2020 ad un utile netto di 1,2 miliardi di euro".
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