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L'analisi

Educhiamo i bambini a ricevere un solo regalo a Natale

Avere pochi giochi, significativi e adeguati all’età consente loro uno sviluppo cognitivo coerente con il grado di maturazione, portando all’estrema cura per quel giocattolo perché riconosciuta la sua importanza affettiva e produttiva

Educhiamo i bambini a ricevere un solo regalo a Natale

Se negli anni precedenti fosse già viva una grande lotta contro il consumismo a favore di un’educazione che insegnasse ai bambini a non essere sommersi da regali, quest’anno, a causa della pandemia e della conseguente crisi sanitaria, sociale ed economica è fondamentale una valorizzazione delle priorità e istruzione all’anti superficialità. Secondo la stima dell’Osservatorio di Natale 2019, le famiglie hanno speso in media 143 euro per ciascuno dei loro piccoli. Un budget in continuo aumento. Il barometro Quantitude Christmas Tracking, svela che i bambini hanno ricevuto in media otto regali ciascuno. Questa tendenza verso l’eccesso di offerta è già iniziata negli anni ’60 con l’avvento della società dei costumi e da allora non ha fatto altro che aumentare producendo non pochi danni.

Vi siete mai chiesti quanto trovare tanti regali sotto l’albero sovraccarichi il bambino divenendo un’abitudine negativa e contro ogni tipo di educazione: in questo modo imparano ad accumulare e a non apprezzare ciò che hanno, oltre che a non vivere l’emozione del desiderio e a non rafforzare la capacità di scelta. Le controindicazioni che si riversano, sulla psiche e sull’atteggiamento dei figli quando sono troppo accontentati e coccolati con un oggetto anziché con gesti significativi, sono innumerevoli: secondo uno studio condotto dall’Università del Missouri, gli adulti che nell’infanzia hanno ricevuto sempre premi materiali hanno assunto un atteggiamento superficiale divenendo più inclini al debito da carta di credito e gioco d’azzardo. Scartare una montagna di regali produce un’esplosione di felicità, ma dopo questa scarica resta soltanto un bambino insaziabile che crescerà egocentrico, insoddisfatto, non propenso alla condivisione e con mancanza di empatia. Inoltre, l’eccesso non equivale a una maggiore autostima. Studi hanno dimostrato che i bambini che possiedono molti giochi diventano carenti nelle profonde relazioni affettive istaurando solo confronti superficiali sui quali mantenere il controllo: essendo molto gelosi e possessivi delle loro cose non hanno una preferenza e perciò non riescono a creare un legame particolare con nessuno dei loro tanti regali.

Il genitore ha il compito di orientare il bambino non solo nello sviluppo psicofisico e nell’apprendimento scolastico ma anche e soprattutto nell’educazione. I regali fanno parte proprio di quell’educazione: sono gesti, e come tutti i gesti portano con sé un insegnamento che possa essere spiegato al bambino o appreso passivamente. Perciò la prima cosa che un genitore educatore possa fare è impostare uno schema che preveda per il Natale un solo regalo dai parenti e due libri dai genitori. In questo modo il bambino è indotto alla scelta: sa che la sua riflessione deve estrarre tra i tanti desideri, il più rilevante per lui. Inoltre l’importanza dei libri per i bambini è fondamentale sin dai primi mesi: a seconda dell’età ci sono libri e modalità di lettura più adatti che consentono al fanciullo di conoscere e dare un nome alle emozioni dei protagonisti e successivamente anche alle proprie. La selezione tra i doni desiderati, imparare a sfogliare e ricercare tra le pagine, accresce la sensibilità del bambino stimolando la sua creatività e soprattutto formandolo all’apprezzamento e al rispetto. Avere pochi giochi, significativi e adeguati all’età consente loro uno sviluppo cognitivo coerente con il grado di maturazione, portando all’estrema cura per quel giocattolo perché riconosciuta la sua importanza affettiva e produttiva.

Inoltre ricordiamo che il regalo si dimentica presto, soprattutto se se ne ricevono troppi. I momenti di puro affetto e condivisione con i genitori, invece, non si dimenticheranno per tutta la vita. Perciò, il dono migliore che possiate fare è un tempo di qualità, in cui svolgere delle attività con i propri figli istruendo loro al divertimento senza giocattoli. La fantasia del bambino ha l’immenso potere di creare tutto ciò di cui ha bisogno con quello che generalmente trova nella sua quotidianità.

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