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Letteratura

Islaam di Francesca Sassano conquista Ceva: è finalista al Premio letterario

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 14 settembre alle 15, nella biblioteca civica di Ceva, in provincia di Cuneo

Islaam di Francesca Sassano conquista Ceva: è finalista al Premio letterario

Francesca Sassano

Islaam di Francesca Sassano, avvocato e scrittrice potentina, è finalista al Premio letterario Marchesato di Ceva. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 14 settembre alle 15, nella biblioteca civica di Ceva, in provincia di Cuneo. 

La storia di Islaam è ambientata in luogo e in tempo non definiti.  E’ l’incontro tardivo di due donne, una molto avanti negli anni e una abbastanza giovane. Sono rispettivamente nonna e nipote. Entrambe e per motivi diversi, sono un poco infastidite dalla cosa, non per difetto d’amore, solo perché non sanno molto l’una dell’altra. La nonna è convinta che il figlio l’abbia mandata da lei, perché è anziana, forse troppo. La nipote che si chiama Islaam, rimprovera la stessa cosa al padre. La storia è invece molto diversa. Islaam ha un legame con un uomo violento che nega a se stessa. L’avvio del dialogo tra loro è tutto sul filo dei ricordi della nonna. Le storie di queste due donne, sul piano del dolore, dopo un poco si confondono, sebbene siano diverse. Sullo sfondo vi è il difficile rapporto tra madre e figlia, ieri come oggi: le poche parole dette e le molte perse. E mentre Islaam prende consapevolezza della sua dipendenza affettiva, intravede un mondo, quello del suo passato, che le tende la mano. E’ un libro scritto per le donne, con la consapevolezza che possa riuscire gradito anche agli uomini, perché apre un varco nei sentimenti veri. Due le figure maschili positive: quella di Lorenzo, il padre di Islaam , che si affida alla sensibilità di una donna , sua madre , per aiutare la figlia . E quella, ancora più misteriosa, non definita, dell’uomo che la nonna ha amato, approdo finale e non scontato.

Islaam scopre che il mondo degli affetti non è solo una caduta “ nel pozzo”. “Dove può portare una carezza? Ovunque, fino all’inferno. Giù senza risalita. Oggi come ieri. Forse sempre. Per non parlare della stretta di mano. Tu ti affidi ma non ti conducono all’altare, solo in un bordello.   – Non capisci nulla, è un gioco, mica è vero ? – Questo era detto dall’uomo che credevo mi amasse. Le mie lacrime sì erano vere, prima e dopo. Molto di più durante, ma a lui non importava. Per cosa? Solo per vedere, come si distrugge un amore dentro un corpo posseduto da uno sconosciuto. – Ma l’hai fatto!- Bella scommessa. Sono stata buttata in fondo ad un pozzo, legata mani e piedi, solo un cerchio di luce lontano sulla mia testa.

E allora il sentimento che cos’è? Perché se è vero che “troppo silenzio indebolisce, l’amore è una cerniera stretta, ma se è un equivoco, somiglia al laccio dello strangolo. E alla fine ti uccide.“

Tuttavia l’amore, quello semplice, esiste sempre e ha tante forme. Islaam lo scoprirà insieme al significato del suo nome.

 
 
 

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