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16.12.2025 - 13:06
Cosimo Latronico (Archivio)
L’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, è intervenuto questa mattina in collegamento da remoto, all’evento promosso da Cittadinanzattiva dal titolo “L’incomprimibile diritto alla salute. Riforme in corso, bisogni in attesa”, svoltosi nell’Auditorium Cosimo Piccinno del Ministero della Salute, a Roma. L’iniziativa ha rappresentato un momento di confronto tra istituzioni, professionisti e rappresentanti dei cittadini sullo stato di avanzamento delle riforme sanitarie, a partire dai dati contenuti nel Rapporto civico sulla salute e nel Rapporto sulle politiche della cronicità, con particolare attenzione ai temi dell’accesso alle cure, della sanità territoriale e della presa in carico delle fragilità. Nel suo intervento, l’assessore Latronico ha richiamato il valore costituzionale del diritto alla salute, sottolineando come esso debba essere garantito in modo equo su tutto il territorio nazionale, tenendo conto delle specificità e dei bisogni delle diverse comunità locali. In questo quadro, ha evidenziato come le difficoltà strutturali dei territori più piccoli non possano tradursi in immobilismo, ma rappresentino piuttosto un’opportunità per sperimentare modelli organizzativi innovativi e più aderenti ai bisogni delle persone. Latronico ha illustrato l’impegno della Regione Basilicata nel rafforzamento della sanità territoriale e nello sviluppo della medicina di prossimità, valorizzando le risorse del PNRR non solo per il potenziamento infrastrutturale, ma soprattutto per la costruzione di nuovi modelli di servizio. In particolare, ha ribadito che strutture territoriali in fase di realizzazione sono concepite come nodi di una rete integrata, in connessione con la medicina generale, la specialistica ambulatoriale, i servizi sociali e i processi di digitalizzazione dei percorsi di cura. Nei contesti territoriali più fragili, ha aggiunto l’assessore, strumenti come la telemedicina, il Fascicolo sanitario elettronico e l’assistenza domiciliare integrata rappresentano leve essenziali per rendere effettivo il diritto alla salute, superando una logica di mera uniformità formale e puntando invece su un’equità sostanziale. La sfida, ha sottolineato, non è replicare modelli standardizzati, ma adattarli alle caratteristiche dei territori, rafforzando il capitale umano e costruendo alleanze istituzionali solide. In conclusione, Latronico ha ribadito l’importanza del confronto con Cittadinanzattiva, con le associazioni dei pazienti e con i professionisti della sanità, evidenziando come solo attraverso l’ascolto dei bisogni reali dei cittadini sia possibile evitare che le riforme restino sulla carta e trasformarle in strumenti concreti di tutela dei diritti.
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