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Sanità lucana, la Cisl Fp fa il punto sulle assunzioni e stabilizzazioni: "I fatti ci hanno dato ragione"

Il 2025 volge al termine e la Cisl Fp di Basilicata in una nota fa il punto sul reclutamento del personale all’interno degli Enti e delle Aziende del Sistema Sanitario Regionale

Sanità lucana: al via le procedure per l'attivazione di sette corsi di formazione per Oss

Immagine di repertorio

"Quando a fine 2024 furono presentati i Piani Triennali dei Fabbisogni del Personale, la Cisl Fp aveva espresso apprezzamento in quanto avrebbero permesso di eliminare quasi completamente il precariato e, soprattutto, consentito un deciso scorrimento delle graduatorie concorsuali attive, al contrario delle altre Organizzazioni Sindacali che li avevano criticati ritenendoli inadeguati mentre adesso apprezzano il risultato, dimenticando le loro precedenti posizioni. I fatti hanno dimostrato quello che avevamo previsto, in quanto dalla conoscenza dei piani assunzionali autorizzati e delle graduatorie presenti, un puro conteggio matematico derivante da questa conoscenza ci dava garanzia sui numeri delle assunzioni che ci sarebbero state. Questo è realmente accaduto, infatti, le graduatorie delle stabilizzazioni di tutte le Aziende sono state completamente utilizzate, ad eccezione di quella degli Oss dell’ASP, che grazie alle assunzioni previste per inizio 2026 sarà immediatamente esaurita, e le graduatorie concorsuali attive sono state utilizzate in maniera decisa, esaurendo quelle degli Infermieri in Asp e al San Carlo", dichiara la Cisl Fp di Basilicata che precisa ulteriormente: "Per quanto riguarda le Stabilizzazioni del 2025, sia quelle a 36 mesi che quelle a 18 mesi, era necessario attendere la convocazione Regionale entro la fine dell’anno che puntualmente è arrivata; infatti il 12 dicembre, alla presenza del Direttore Generale del Dipartimento per la Salute e le Politiche della Persona Dott. Domenico Tripaldi e del Direttore dell’Ufficio Risorse Umane del Sistema Sanitario Regionale Dott. Angelo Raffaele Rinaldi, si è tenuta una riunione con tutte le Organizzazioni Sindacali dalla quale è emerso che, tra comparto e Dirigenza, la platea di lavoratori interessati è di circa 75 unità, che grazie alle assunzioni del 2026 saranno sicuramente stabilizzate, elemento che rafforza quanto detto dalla CISL ad ottobre 2024 sulla bontà dei piani dei fabbisogni 2024-2026. All’interno della stessa riunione, la Cisl Fp ha chiesto di dare immediatamente avvio ad un nuovo Concorso Regionale per gli Infermieri, in quanto già per il 2025 alcune Aziende hanno possibilità di assumere a tempo indeterminato, ma non essendoci graduatorie disponibili non lo possono fare e stanno ricorrendo ad assunzioni a tempo determinato, per le quali purtroppo, molti infermieri rifiutano, con il risultato di non riuscire a continuare il percorso di rafforzamento del personale all’interno del SSR. Ulteriore richiesta della Cisl FP è stata quella di uniformare, tra tutte le Aziende, le modalità di trattenere, assumendoli a tempo indeterminato, quei lavoratori che pur essendo di ruolo in altre Regioni, stanno svolgendo, a diverso titolo, incarichi a tempo determinato all’interno del Sistema Sanitario Regionale come, peraltro, fatto negli anni scorsi, anche dando indicazioni immediate alle Aziende di avviare le mobilità extraregionali dando priorità come previsto dalla legge, a chi sta già svolgendo servizio all’interno delle nostre Aziende. Il Dipartimento unitamente all’Assessore Onorevole Cosimo Latronico hanno convocato tutti i Direttori Generali delle Aziende per il 18 dicembre al fine di condividere quanto emerso dalla riunione sindacale del 12 c.m. per dare immediato avvio alle procedure di stabilizzazione che inizieranno contestualmente in tutte le Aziende, attraverso la pubblicazione dei relativi bandi". Per quanto concerne i piani dei fabbisogni triennali del personale 2025-2027 già approvati: "Crob e San Carlo, e quelli che crediamo saranno approvati nei prossimi giorni, Asp e Asm, da una analisi preliminare ci fanno esprimere un giudizio positivo in quanto permetteranno, di eliminare definitivamente il precariato, assumendo tutti quelli che avevano ed hanno maturato i requisiti per poter essere stabilizzati e di dare un altro notevole impulso allo scorrimento a tutte le graduatorie concorsuali attive. Le ulteriori assunzioni, aggiuntive rispetto ai piani triennali di cui parlavamo, per lo sviluppo dell’Assistenza Territoriale previste dal PNRR e dal DM 77/22 che prevedono di potenziare la medicina e l’assistenza di prossimità, attraverso l’Infermiere di famiglia e comunità, le Case di Comunità, gli Ospedali di Comunità e le Centrali Operative Territoriali (COT), per le quali sono disponibili già circa 40 milioni di euro, e che dovranno necessariamente concretizzarsi entro la prima metà del 2026, forniranno un altro notevole impulso al rafforzamento del personale all’interno del Sistema Sanitario Regionale".Ma non solo: "Le ulteriori risorse presenti per la Sanità, circa 2,6 miliardi di euro e le assunzioni straordinarie di personale sanitario previste nella Legge di Bilancio, fortemente volute dalla nostra Segreteria Nazionale e per le quali è stato chiesto un ulteriore rafforzamento prima della firma definitiva, siamo certi, contribuiranno a dare l’impulso definitivo al rafforzamento del personale che, ogni giorno mettendo a disposizione dei cittadini la propria professionalità, disponibilità e attaccamento alla professione, garantisce l’erogazione di servizi sanitari sempre più adeguate alle legittime richieste di salute dei cittadini lucani, per le quali, come previsto dalla costituzione lo Stato e la Regione devono essere i primi garanti, fatto sul quale la CISL FP non ha mai fatto, e mai farà, sconti a nessuno. La Sanità - conclude la Cisl Fp - è fatta dalle persone per le persone, senza risorse non è possibile riorganizzare e migliorare l’assistenza ai cittadini, e su questo aspetto la Cisl Fp sarà ferma nel controllare che venga rispettato quanto previsto nel DM 77/22 e che ogni euro disponibile per le assunzioni del personale venga utilizzato; a tal riguardo abbiamo già chiesto formalmente a tutte le Aziende del SSR Lucano di anticipare all’inizio del 2026 tutte le assunzioni previste per questa annualità, al fine di dare risposta ai bisogni di assistenza e di salute dei cittadini, per le quali noi continueremo ad essere i primi garanti, e alle legittime aspettative di assunzione di tutti quei lavoratori presenti nelle graduatorie concorsuali e di stabilizzazione".

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