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21.11.2025 - 10:20
Carmine Cicala (archivio)
Le dichiarazioni del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, sull’attenzione rivolta al settore primario vengono accolte con soddisfazione dall’assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Carmine Cicala. Un segnale che conferma – sottolinea l’assessore – la centralità strategica di agricoltura, zootecnia e forestazione nell'identità storica della regione e soprattutto nel tessuto economico e sociale lucano. Cicala ricorda come negli ultimi mesi il territorio e chi è quotidianamente impegnato nelle attività del settore primario abbia rappresentato in maniera chiara e condivisa le priorità operative per garantire continuità al comparto. Si tratta di questioni concrete, già sintetizzate nel documento unitario delle organizzazioni agricole e recepite dalla Giunta l’11 novembre:
1. Forestazione. Servono risorse certe per assicurare le giornate lavorative degli oltre 4.000 addetti e completare i progetti 2025, incluse le attività SAAP e ASA. Un’esigenza storica, che incide direttamente sulla tutela ambientale e sulla gestione del rischio idrogeologico.
2. Canoni irrigui. Il Consorzio di Bonifica necessita di 12 milioni per evitare rincari tariffari insostenibili in un contesto già segnato da una crisi idrica strutturale. Una misura indispensabile per non aggravare i costi che gravano sulle aziende agricole.
3. Zootecnia. Occorre reperire i 5 milioni destinati all’assistenza tecnica e al miglioramento genetico: fondi essenziali per sostenere produzioni DOP e IGP, che rappresentano uno dei punti di forza dell’agroalimentare lucano.
L’assessore Cicala definisce queste priorità “esigenze strutturali, note e ricorrenti, che richiedono risposte puntuali e tempestive”. Da qui l’importanza della disponibilità del Presidente Bardi a un incontro operativo già calendarizzato: un momento decisivo per definire in modo chiaro il percorso da seguire e rassicurare gli operatori del settore. Resta centrale, sottolinea Cicala, la piena attuazione degli impegni assunti dalla Giunta regionale: reperire i 30,4 milioni necessari per chiudere il 2025 e gli 80 milioni indispensabili al funzionamento ordinario del 2026. Inserire queste risorse nel bilancio di previsione significa dare certezza e stabilità a migliaia di famiglie che lavorano nei campi, negli allevamenti e nelle attività forestali. Cicala si dice fiducioso: “Grazie al lavoro congiunto del Presidente e dell’intera Giunta – afferma – potremo individuare rapidamente soluzioni concrete per sostenere il settore agricolo lucano. La Basilicata non può permettersi ritardi: agricoltori, allevatori e operatori della forestazione meritano continuità e prospettive solide”. Un messaggio chiaro, che conferma la volontà dell’assessorato di mantenere alta l’attenzione su uno dei comparti più identitari e strategici della Regione.
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