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29.10.2025 - 19:34
il sindaco Telesca
“Una piscina olimpionica non è di Potenza ma è della Basilicata, per numeri e per capacità”. Con queste parole il sindaco della città capoluogo Vincenzo Telesca ha annunciato ufficialmente, in conferenza stampa, la nuova localizzazione del futuro e tanto desiderato impianto natatorio da circa 12 milioni di euro finanziato con il Fondo sociale di coesione: sorgerà sui terreni comunali di Macchia Giocoli. La decisione – ha spiegato Telesca – arriva al termine di una lunga fase di valutazioni tecniche e amministrative, dopo che le ipotesi precedenti si erano rivelate impraticabili o troppo onerose. In origine la piscina olimpionica era stata prevista in via Appia, su un suolo comunale ex area militare, secondo il progetto elaborato dalla precedente amministrazione di centrodestra. Tuttavia, ha chiarito il sindaco: "quel progetto non era appaltabile per via dei costi supplementari e delle difficoltà legate all’area, angusta e complessa da gestire a causa di un dislivello nel terreno di circa 18 metri". Successivamente era stata avanzata l’idea di realizzarla a Bucaletto, in contrada Lavangone, nell’area dell’ex Cip Zoo. Ma anche quella soluzione si è scontrata con una serie di criticità tecniche. "Ho chiesto il consulto di professionisti eccellenti che collaborano con Piscine Castiglioni, leader mondiale nel settore, con esperienze a Dubai, New York, Milano, Parigi. Mi hanno confermato che la piscina si può fisicamente realizzare, ma il dislivello di 18 metri rende l’opera estremamente costosa e complessa, richiedendo studi geologici approfonditi. Da amministratore ho scelto di cambiare", ha spiegato Telesca in riferimento al sito di Via Appia. La nuova area individuata si trova a Macchia Giocoli, su terreni comunali dove attualmente sorgono una vecchia struttura sportiva per il calcio a 5 e un campo da calcio raramente utilizzato. “Nell’area che abbiamo individuato già da tempo, abbiamo predisposto un progetto che prevede la realizzazione dell’impianto per lotti funzionali”, ha affermato il sindaco mostrando alla stampa lo schema planimetrico dell’opera e ribadendo che il prezioso finanziamento non sarà in alcun modo perso. La scelta, ha sottolineato Telesca, è stata dettata da criteri di efficienza e sostenibilità: “La concessione dei fondi del Governo non è legata a un luogo predefinito, quindi l’intervento può essere dislocato senza perdere finanziamenti”. Il Comune di Potenza ha già presentato alla Regione Basilicata la richiesta di modifica del luogo di realizzazione, mentre il prossimo passaggio sarà la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica.
Il commento di Antonio Vigilante (FdI)
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