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24.10.2025 - 17:47
Francesco Giuzio
Da candidato tuonava ferocemente contro quella che definiva “una tassa occulta”, un balzello ai danni dei cittadini residenti nella Provincia di Potenza e non solo. Oggi, da assessore comunale con delega alla mobilità, viabilità e trasporto pubblico locale, Francesco Giuzio ha le idee meno chiare su uno dei temi più controversi che direttamente o indirettamente fanno tremare gli automobilisti anche più disciplinati: l’autovelox di Varco d’Izzo, il dispositivo che da quando è stato istallato ha generato migliaia di verbali e un tesoretto milionario per le casse comunali. E' tornato virale su Facebook, scalando le vette appenniniche delle visualizzazioni - tra commenti ironici e qualche inevitabile “te lo ricordi, assessore?” - il video griffato Basilicata Possibile nei pressi del bancomat di Varco d'Izzo. Era il marzo del 2024 quando Giuzio, all’epoca consigliere comunale di minoranza a Potenza e candidato per un posto in Via Verrastro, si recava proprio davanti al multificio sulla Basentana, invocando trasparenza, giustizia e persino un referendum comunale. Allora parlava a ragion veduta di “rispetto del Codice della Strada”, ma anche di diritto dei cittadini a non essere vessati da strumenti più utili a far cassa che a garantire sicurezza. Eppure, mesi dopo, una volta ottenute le deleghe assessorili quella crociata referendaria è stata chiusa nel cassetto, al pari dell'operazione verità sull'impianto approvato ma non omologato, ad oggi spento fino al 31 gennaio 2026 per “manutenzione sulla carreggiata” e già fortunatamente nel mirino della giustizia che si è espressa in maniera inequivocabile. Tutto archiviato come una trovata elettorale buona per andare a caccia di voti. Intanto, restano le multe, i punti decurtati e la rabbia di migliaia di automobilisti, che in quell’autovelox di paternità leghista continuano a vedere il simbolo di un Comune più interessato agli incassi che alla sicurezza. La domanda è una sola: cosa ne sarà del contestatissimo occhio elettronico alle porte della città?
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