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29.10.2025 - 11:37
Melfi torna a essere uno degli asset industriali strategici di Stellantis in Europa. Da oggi (mercoledì 29 ottobre) nello stabilimento lucano parte ufficialmente la produzione della nuova generazione della Jeep Compass, un modello completamente progettato, sviluppato e costruito in Italia e destinato ai mercati globali. Basata sulla piattaforma Stla Medium, la nuova Compass rappresenta l’evoluzione del Suv di successo che ha contribuito, negli ultimi anni, all’affermazione del marchio Jeep in Europa. Il nuovo modello sarà distribuito in oltre 60 Paesi tra Europa, Medio Oriente, Africa, Asia e Oceania, rafforzando nuovamente il peso dell’impianto italiano nell’organizzazione industriale del gruppo. L’offerta prevede tecnologie per tutte le diverse richieste dei clienti: dalla motorizzazione e-Hybrid da 145 CV, alla versione plug-in da 195 CV, fino ai modelli 100% elettrici con potenze fino a 375 CV, trazione integrale e fino a 650 km di autonomia. «Questa vettura riflette un nostro credo fondamentale: la libertà di mobilità per ogni viaggio», ha dichiarato Fabio Catone, responsabile Jeep in Europa, sottolineando la versatilità e il design iconico del modello. Lo stabilimento Stellantis di Melfi - 1,9 milioni di metri quadrati e circa 4.600 addetti con un’anzianità media superiore ai 20 anni - è stato il primo sito produttivo Jeep al di fuori del Nord America. Dal 2014 ha sfornato oltre 2,3 milioni di veicoli, tra Renegade e Compass, incluse le varianti plug-in 4xe. Con la nuova Compass, l’impianto punta a confermarsi come un laboratorio delle tecnologie manifatturiere del gruppo: una linea di assemblaggio ultra-flessibile, capace di adattare la produzione fino al 100% Bev in base alla domanda. Sul fronte ambientale Melfi si muove verso un modello di autonomia energetica: fotovoltaico, eolico e biometano per arrivare a generare fino a 54 MW di energia rinnovabile, pari al 70% del fabbisogno dello stabilimento entro il 2030. Tra le innovazioni anche il processo di verniciatura 4-Wet, che riduce l’impatto ambientale eliminando uno degli strati di rivestimento. La nuova Compass rappresenta, secondo Stellantis, il perno della ripresa dei volumi a Melfi. Stando alle proiezioni industriali del gruppo guidato da Antonio Filosa, nel 2026 le linee potrebbero raggiungere circa 90 mila unità, per poi salire entro il 2027 a oltre 150 mila con l’arrivo di ulteriori modelli: DS 7 e la nuova Lancia Gamma. Se le condizioni di mercato saranno favorevoli, l’impianto potrebbe anche tornare a superare quota 200 mila vetture l’anno.
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