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16.10.2025 - 15:11
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Potenza hanno individuato 19 lavoratori “in nero” o irregolari nel corso di una serie di controlli economico-finanziari sul territorio. Le attività ispettive hanno interessato in particolare i comuni di Lauria, Melfi e Pignola, coinvolgendo varie tipologie di attività commerciali, tra cui ristoranti, impianti sportivi, negozi di abbigliamento e calzature. L’impiego irregolare di manodopera, sottolinea la Guardia di Finanza, rappresenta una pratica che danneggia non solo i lavoratori privati dei diritti previdenziali e assicurativi, ma anche la concorrenza tra imprese e le casse pubbliche. Nel corso degli accertamenti, i finanzieri hanno inoltre riscontrato violazioni agli obblighi di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, nonché irregolarità nelle revisioni periodiche dei misuratori fiscali. Tra gli esercizi commerciali ispezionati figurano anche bar, panifici e barberie, dove sono stati trovati dipendenti impiegati senza regolare contratto. Un caso specifico ha riguardato la Compagnia della Guardia di Finanza di Rionero in Vulture, che ha scoperto un esercizio commerciale di generi alimentari dove il titolare modificava gli scontrini fiscali azzerando l’importo registrato. Tale condotta, evidenziano gli investigatori, determinava un occultamento al Fisco di ingenti somme di denaro. “Il fenomeno del lavoro sommerso – spiegano le Fiamme Gialle – pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, incidendo sulla leale concorrenza e sui diritti dei lavoratori. L’obiettivo dei controlli è contrastare le pratiche illegali orientate alla riduzione dei costi di struttura e all’ottenimento di vantaggi competitivi ingiustificati”. Le attività ispettive della Guardia di Finanza proseguiranno anche nei prossimi mesi, con particolare attenzione ai settori a maggiore rischio di irregolarità e all’evasione fiscale diffusa nel territorio lucano.
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