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13.10.2025 - 19:17
Ospedale San Carlo di Potenza
Dal 16 al 18 ottobre l’ospedale San Carlo ospiterà la 28ª edizione del “Corso avanzato sulle tecniche di Procreazione medicalmente assistita (PMA)”, un appuntamento di rilevanza nazionale che rappresenta un punto di riferimento per tutti i professionisti della medicina della riproduzione. Organizzato dal Centro di PMA dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo, diretto dal dottor Sergio Schettini, il corso è rivolto a ginecologi, andrologi, endocrinologi, biologi, genetisti e specialisti del settore. Durante le tre giornate verranno approfonditi tutti i principali temi legati all’infertilità di coppia: dalle tecniche di PMA di primo, secondo e terzo livello (Fivet, Icsi, etc.) agli sviluppi più recenti in ambito farmacologico, embriologico e diagnostico. Uno spazio importante sarà dedicato alle novità legislative e alla recente inclusione della PMA nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), una conquista che – come sottolinea il direttore generale dell’ospedale San Carlo, Giuseppe Spera – rappresenta “un passo storico verso una sanità più equa, che riconosce la genitorialità come un diritto e non un privilegio”. “Il nostro Centro – ha dichiarato Spera – è sempre più punto di riferimento a livello nazionale per la PMA. I risultati raggiunti sono il frutto di anni di impegno e ricerca, con l’obiettivo costante di offrire alle coppie un percorso di cura umano, efficace e rispettoso della loro storia”. Il corso darà ampio spazio anche alla chirurgia in diretta, prevista il 17 ottobre, e alla visualizzazione in tempo reale delle tecniche di laboratorio applicate all’embriologia, tramite supporti multimediali e strumenti interattivi. Il dottor Schettini ha evidenziato inoltre l’approccio moderno e multidisciplinare del Centro, che oggi guarda anche all’impiego dell’intelligenza artificiale, alla diagnosi genetica preimpianto e alla collaborazione tra specialisti per un approccio sempre più personalizzato. “L’evoluzione delle conoscenze scientifiche e l’aggiornamento continuo – ha aggiunto il primario – ci permettono di rispondere con efficacia alle esigenze delle coppie, sempre più consapevoli e informate”. Il programma prevede sessioni teoriche e pratiche, con approfondimenti sulle normative, la preservazione della fertilità, gli aspetti etico-legali e le nuove tecnologie in uso presso i migliori centri italiani ed europei. Tre giorni di confronto, innovazione e formazione avanzata che portano a Potenza il meglio della medicina della riproduzione e restituiscono speranza a chi desidera diventare genitore.
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