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12.09.2025 - 18:50
Il manager Antonio Colangelo
Si è conclusa oggi, a Maratea, la prima EO-SAT Summer School su “Earth Observation Techniques for Infrastructures Monitoring”, realizzata con il supporto del Distretto Tecnologico per le Osservazioni della Terra e dei Rischi Naturali (TeRN) e dell’Università degli Studi della Basilicata (Unibas). L’iniziativa rappresenta il preludio alla seconda edizione del Master di I livello “Earth Observations from Space: Advanced Technologies and Applications (EO-SAT)”, che ha già riscosso successo nella sua prima edizione e punta a formare figure altamente specializzate nel settore dell’osservazione della Terra dallo spazio. Dal 2005 il Distretto TeRN, nato su impulso della Regione Basilicata, promuove il dialogo tra ricerca, imprese e pubblica amministrazione, contribuendo allo sviluppo sostenibile e competitivo del territorio. In questi anni riveste un ruolo da protagonista in Europa per le tecnologie di osservazione della Terra e per la gestione dei rischi naturali. «Oggi celebriamo - afferma il presidente di TERN, Antonio Colangelo - la conclusione della EO-SAT Summer School, un’esperienza che dimostra quanto il capitale umano, le competenze scientifiche e la capacità imprenditoriale presenti in Basilicata siano già in grado di far compiere un salto di qualità, non solo formativo ma anche strategico, all’intera filiera delle tecnologie spaziali. L’idea del Master EO-SAT, nata dalla felice intuizione del professor Valerio Tramutoli dell’Unibas, ha trovato immediato sostegno nel Distretto TeRN e nel CNR. Il percorso vanta un comitato tecnico-scientifico di rilievo nazionale, composto da esperti provenienti dalle università di Milano, Bologna, Roma e Napoli. Si tratta - continua Colangelo - di un patrimonio di competenze che conferisce al progetto solidità e credibilità. Con il Master, la Basilicata si è affermata quale realtà attrattiva, capace di richiamare studenti e ricercatori dall’Italia e dall’estero. Formiamo nuove risorse e le prepariamo ad assumere ruoli di rilievo in ambito professionale e sociale, creando al tempo stesso concrete opportunità occupazionali. In oltre vent’anni di attività, il Distretto TeRN si è consolidato come polo di eccellenza, sviluppando applicazioni innovative al servizio della collettività: dalla lotta agli incendi alla mitigazione dei rischi idrogeologici, dal monitoraggio delle infrastrutture alla prevenzione dei cambiamenti climatici. La ricerca e la formazione diventano così strumenti concreti a beneficio della società civile e dei cittadini. È dunque il momento di consolidare questo percorso - conclude Colangelo - rafforzando le sinergie tra istituzioni, imprese e università, perché solo così la Basilicata potrà mantenere e accrescere il proprio ruolo di polo di eccellenza».
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