IL MATTINO
il caso
26.08.2025 - 19:39
Nardella
«Mentre la Regione Basilicata è impegnata nel migliorare concretamente la vita dei suoi cittadini, la CGIL Basilicata sembra aver perso la sua missione originaria: quella di tutelare i diritti dei lavoratori e dei cittadini, non di fare opposizione politica». È quanto denuncia Alfonso Nardella, consigliere comunale della Lega a Potenza, intervenendo sulla mancata erogazione dei rimborsi per i libri scolastici relativi all’anno 2024 nel capoluogo lucano. Una vicenda, secondo Nardella, emblematica: «Siamo al 26 agosto e le famiglie potentine non hanno ancora ricevuto quanto spettante. Eppure, dalla CGIL nessuna voce, nessun comunicato, nessuna presa di posizione. Silenzio totale». Il consigliere Nardella punta il dito contro quella che definisce «un’assenza inaccettabile» da parte di un’organizzazione che, a suo dire, dovrebbe essere «in prima linea su temi concreti e quotidiani, come il diritto allo studio e il sostegno economico alle famiglie, specie in un momento di crisi». «La CGIL Basilicata – prosegue Nardella – sembra ormai agire come un attore politico più interessato a colpire la Regione che a difendere i diritti delle persone». Da qui l’appello: «Chiediamo alla CGIL Basilicata di tornare a essere un sindacato che si occupa dei diritti dei lavoratori e dei cittadini, piuttosto che un mero strumento di opposizione politica».
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