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Da Melfi normanna a San Gerardo: Galella (FdI) scommette nel viaggio storico lucano

Da Melfi normanna a San Gerardo: Galella (FdI) scommette nel viaggio storico lucano

Alessandro Galella (archivio)

"Finalmente un progetto di promozione che punta a riportare in primo piano il ruolo che la Basilicata ha avuto nel Medioevo come crocevia politico, luogo di approdo e ripartenza di multiformi culture nel cuore del Mediterraneo", lo afferma in una nota il consigliere regionale di FdI Alessandro Galella. "Un viaggio nella grande Storia - prosegue - che comincia con i Normanni, che, partendo nel 1041 da Melfi, prima capitale, giungono nel giro di meno di un secolo a unire tutta l’Italia meridionale continentale e la Sicilia, strappandole a Longobardi, Bizantini e Musulmani. Un percorso che prosegue con Federico II, lo Stupor Mundi per antonomasia, che sempre da Melfi emanò, nel 1231, le Costituzioni o Liber Augustalis, un corpus di leggi imprescindibile nella storia istituzionale e giuridica europea. Attraverso i variopinti chiaroscuri dell’età di Manfredi e poi dei sovrani Angioini, si conclude infine con gli Aragonesi, che volgono verso la luce di un Rinascimento abbagliante di matrice classica, in cui il Mezzogiorno è ancora protagonista.  È qui - rimarca Galella - che trova il suo centro un’Europa mediterranea, i cui confini lambiscono le coste dell’Africa e del Medio Oriente, assecondando, combinando e rinvigorendo le variabili correnti provenienti da nord e da sud, da ovest e da est. In questo quadro affascinante e luminoso si svolge la vita a Potenza di San Gerardo, il patrono del capoluogo che dal meraviglioso palazzo vescovile attaccato alla cattedrale, diventa un punto di riferimento per i cattolici, per i poveri e soprattutto per i bambini. Sarebbe fantastico costruire, realizzare ed allargare questo progetto raccontando il Medioevo Religioso a partire dalla figura che più ha segnato quel periodo in Basilicata, San Gerardo", conclude.
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