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28.06.2025 - 15:28
panoramica Vulture
Francesca Di Lucchio, presidente del Parco regionale del Vulture, interviene per «rassicurare la comunità, gli enti e i portatori d’interesse sulla continuità dell’azione amministrativa e sull’impegno a garantire la piena funzionalità dell’Ente». Le dichiarazioni della presidente arrivano dopo che «in questi giorni si è tornato a discutere della situazione istituzionale del Parco del Vulture», con riferimento alle recenti dimissioni di quattro sindaci dell’area dal consiglio direttivo. «Ad oggi – precisa Di Lucchio – il consiglio direttivo del Parco è pienamente in carica, così come la presidenza. Le dimissioni protocollate non hanno comportato la decadenza dell’organo, come previsto dallo Statuto. Siamo dunque nelle condizioni formali e sostanziali per proseguire il lavoro con spirito costruttivo». La presidente non nasconde però che «l’attività del Parco ha conosciuto, negli ultimi mesi, una fase di rallentamento e complessità, dovuta a diversi fattori, tra cui la difficoltà di assicurare la piena e costante disponibilità di tutti i componenti del direttivo, comprensibilmente impegnati anche nei rispettivi ruoli istituzionali e nei numerosi fronti amministrativi locali». Di Lucchio sottolinea come «alcuni atti fondamentali per l’efficienza dell’Ente (come l’approvazione del PIAO, il piano assunzionale, la rimodulazione di alcuni progetti già finanziati e gli interventi forestali necessari per garantire la sicurezza delle aree di fruizione) sono rimasti in sospeso o hanno richiesto tempi più lunghi del previsto». «Il mio impegno, come Presidente – aggiunge – è stato e continua a essere orientato alla massima trasparenza, alla regolarità amministrativa e al dialogo istituzionale, nel rispetto del ruolo di ciascuno. So bene che la gestione di un Parco regionale richiede condivisione, visione strategica e capacità di coordinamento, e mi rendo conto di quanto possa essere complesso assicurare una partecipazione piena e continuativa in un contesto di risorse limitate e carichi istituzionali rilevanti». Infine, Di Lucchio rinnova «l’invito al confronto e alla collaborazione. Il Parco può e deve diventare sempre di più uno spazio aperto di ascolto e proposta, un luogo in cui valorizzare le energie del territorio (cittadini, amministratori, associazioni, operatori) all’interno di un quadro chiaro di norme, competenze e responsabilità. La fase che ci attende è impegnativa, ma ricca di opportunità. Solo insieme, in un clima di rispetto e corresponsabilità, potremo restituire al Vulture un Ente capace di sostenere sviluppo, tutela e coesione. Resto a disposizione per ogni utile confronto, nel rispetto delle regole, delle funzioni e dei ruoli che ciascuno è chiamato a esercitare».
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