IL MATTINO
Cultura
19.05.2025 - 21:19
Una Segnalazione particolare della Giuria della sezione narrativa del Premio La Ginestra di Firenze a un'opera inedita di Francesca Sassano. La cerimonia si terrà il 14 giugno, nel cuore di Firenze, tra gli scaffali nobili della Biblioteca delle Oblate.
Sisina Mezzanotte è la protagonista del romanzo. Figlia di notaio, ex studentessa a Roma, ex benestante. Tutto al passato. Oggi è una pensionata in un piccolo borgo lucano, di quelli in cui il tempo si misura col canto del gallo e l’arrivo del furgoncino del pane. Ma attenzione: sotto quella gonna di lana e il golfino un po’ slabbrato, batte il cuore di una vera detective. Francesca Sassano costruisce la sua protagonista con amore e pazienza, come un ricamo. Non si limita a raccontarla, la ascolta. Le dà voce. E Sisina, che nella vita ha spazzato aule più che indagato, si ritrova un giorno catapultata in un delitto vero. Un cadavere. Un forestiero. E un maresciallo innamorato che, in cuor suo, sperava che la calma regnasse per sempre solo per poterla proteggere. La vera magia del racconto sta nel respiro che Francesca Sassano dà alla sua terra. Non c’è folklorismo da cartolina, ma nemmeno quel compiacimento da fiction televisiva. C’è la vita vera di paese, quella fatta di sguardi dalle finestre, pettegolezzi al bar, e una lentezza che può diventare micidiale. Sassano la conosce, la capisce, e la scrive con uno stile piano ma affilato. Nessuna frase superflua, ma nemmeno minimalismi forzati. Sisina è un po’ Miss Marple, un po’ Montalbano all’uncinetto. Ma più di tutto, è se stessa.
Sinossi:
In un piccolo paese della Basilicata vive Sisina Mezzanotte, bidella in pensione. La sua vita scorre tranquilla, lontana dai ricordi della sua gioventù, quando era la figlia del ricco notaio Giovanni Mezzanotte e studiava nella capitale. La fine di ogni agiatezza aveva in età matura costretto Sisina al rientro in quella piccola abitazione della nonna, al centro del paese, e soprattutto a quel lavoro di bidella, che lei aveva svolto con grande affezione, conquistando poco alla volta ogni compaesano. Con la pensione aveva messo su un piccolo circolo di lettura di gialli, essendo quella la sua passione principale, sebbene la calma del paese non le aveva mai offerto alcuna occasione di mostrare a tutti la sua bravura. Nulla era mai accaduto, per la gioia del maresciallo, Totore Colaianni , da sempre segretamente innamorato di lei. Eppure una mattina, la scoperta del cadavere di un forestiero, porterà Sisina ad indossare finalmente le vesti della detective e a risolvere il caso.
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