Potenza– Altrapsicologia, la più grande Associazione italiana di categoria degli psicologi, lamenta il mancato avvio delle procedure elettorali per il rinnovo dell'Ordine professionale della Basilicata, nonostante il Consiglio Nazionale degli Psicologi (CNOP) recepita la nuova norma del Ministero, abbia stabilito che il voto debba essere indetto entro il 9 gennaio 2025. L'associazione ha diffuso un comunicato nel quale denuncia inoltre la "mancata adozione del voto elettronico-telematico" da parte dell'Ordine della Basilicata, unica regione in Italia a non consentirlo.
"Gli Ordini professionali degli Psicologi - si legge nella nota - si rinnovano ogni quattro anni tramite elezioni ma, nel 2023, con il decreto legge n. 75/2023, è stata introdotta una norma che ha prorogato le elezioni previste quell'anno. In seguito alla nuova normativa, emanata con il decreto ministeriale n. 172/2024, il Consiglio Nazionale Psicologi ha stabilito che le elezioni debbano essere indette entro il 9 gennaio 2025. L'Ordine degli Psicologi della Basilicata risulta l’unico a non aver ancora avviato le procedure previste per il rinnovo democratico degli organi. Perché il Consiglio dell'Ordine degli Psicologi della Basilicata non ha ancora affrontato il tema delle elezioni, nonostante i termini chiari e le scadenze imposte dalla normativa nazionale? Come è possibile che un argomento così cruciale per la professione, che riguarda la legittimità e la democrazia dell'Ordine, venga sistematicamente ignorato?
"Mentre in tutte le altre regioni italiane - continua la nota - gli Ordini degli psicologi hanno già predisposto tutto il necessario per le elezioni, la Basilicata sembra essere l'unica a non aver ancora preso alcuna decisione concreta, ignorando le scadenze stabilite dal CNOP e il diritto di partecipazione dei suoi iscritti. Nonostante il termine fissato per il 23 ottobre 2024 per l'invio delle bozze delle delibere riguardanti il voto elettronico-telematico, il Consiglio dell'Ordine degli Psicologi della Basilicata ha completamente ignorato questa scadenza. Non sono state adottate decisioni sul tema e non sono stati forniti riscontri alle ripetute richieste delle consigliere dell’ordine che hanno sollecitato invano il Consiglio, prima con una PEC inviata il 10 ottobre 2024, poi durante il Consiglio dell'8 novembre 2024. Dall’attuale Presidente, Luisa Langone, non è mai pervenuta alcuna risposta.
Con l'entrata in vigore del nuovo “Regolamento elettorale” le elezioni devono essere indette entro il 9 gennaio 2025. Se non verranno adottate modalità di voto elettronico-telematico, la Basilicata potrebbe diventare l'unica regione in Italia a non garantire questa opportunità, escludendo una parte significativa degli iscritti, soprattutto le persone con disabilità e quelle che vivono in zone isolate o difficilmente raggiungibili, impedendo loro di partecipare alle elezioni. Non si tratta solo di un ritardo tecnico, ma di una minaccia alla partecipazione democratica. La mancata adozione del voto elettronico-telematico avrebbe come risultato quello di impedire a molti professionisti di esercitare il loro diritto di voto, facendo della Basilicata l’unica regione in Italia a non garantire i principi di inclusione e partecipazione democratica. Le consigliere Cerbino, Di Pede, Montemurro e Muscillo - firmatarie del documento – hanno richiesto con urgenza la convocazione immediata del Consiglio per discutere l'introduzione del voto elettronico-telematico e fissare la data delle elezioni. La comunità professionale lucana merita rispetto, trasparenza e un processo elettorale equo e inclusivo, al pari di tutte le altre regioni italiane".
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