Shablo: il battito globale della musica italiana sbarca a Sanremo
Pablo Miguel Lombroni Capalbo, nato a Buenos Aires da emigranti di Senise, sarà in gara con un brano che anticiperà il suo nuovo album in uscita nel 2025
Pablo Miguel Lombroni Capalbo, in arte Shablo, rappresenta una figura poliedrica nel panorama musicale contemporaneo: innovatore, talent scout e ambasciatore di sonorità globali. Nato a Buenos Aires nel 1980 (da una famiglia emigrata da Senise) e cresciuto artisticamente in Italia, ha saputo intrecciare le sue radici argentine con il dinamismo della scena musicale italiana, diventando uno dei principali artefici della rivoluzione urban del Paese. Arrivato in Italia da adolescente, Shablo si immerge rapidamente nella scena hip-hop underground, portando con sé un bagaglio sonoro influenzato dalla cultura sudamericana. La sua formazione musicale inizia a Perugia, dove si avvicina all'hip-hop e inizia a fare il DJ e produttore. Negli anni '90, collabora con artisti emergenti come Inoki e i Club Dogo. Nel 1999 produce il primo album solista di Inoki, 5º Dan, e si unisce al collettivo Porzione Massiccia Crew. La sua carriera decolla ulteriormente con la pubblicazione dell'album Thori & Rocce nel 2011, considerato una pietra miliare dell’hip-hop italiano.Nel 2012, insieme a Marracash, fonda l’etichetta Roccia Music, che diventa un punto di riferimento per la scoperta e il lancio di nuovi talenti nella scena trap e rap italiana. Sotto questa etichetta sono emersi artisti come Sfera Ebbastae Achille Lauro, consolidando la reputazione di Shablo come uno dei produttori più influenti del settore. Tra le sue collaborazioni più significative si annoverano progetti con artisti come Geolier e Guè Pequeno. In questi lavori, la produzione di Shablo si distingue per la capacità di esaltare le peculiarità vocali degli interpreti, intrecciando linee di basso incisive e ritmiche minimaliste con arrangiamenti capaci di evocare atmosfere complesse.La sua musica oscilla tra progressioni armoniche ricercate e l’uso sapiente di texture sonore, creando una narrazione sonora che va oltre il semplice accompagnamento. L’identità artistica di Shablo è profondamente radicata nella sua esperienza internazionale. Le sue origini argentine e il dialogo continuo con le scene musicali europee e statunitensi si riflettono in produzioni che abbracciano una vasta gamma di generi: dalla trap al reggaeton, passando per contaminazioni elettroniche e accenti latini. Questa poliedricità ha permesso a Shablo di creare una cifra stilistica unica, dove tradizione e innovazione convivono in perfetto equilibrio. Il 2024 segna un ulteriore traguardo nella sua carriera: la direzione artistica dellaNotte della Taranta, evento simbolo della musica popolare italiana. In questa veste, Shablo ha reinterpretato il patrimonio della pizzica salentina attraverso una lente contemporanea, integrando strumenti tradizionali con sound design moderno. Questo approccio ha avvicinato nuovi pubblici a una delle espressioni più autentiche del Sud Italia. L’annuncio della partecipazione di Shablo al Festival di Sanremo 2025 rappresenta una pietra miliare per la sua carriera e per l’evoluzione del ruolo del produttore musicale in Italia. Sarà in gara con un brano che anticiperà il suo nuovo album in uscita nel 2025. Insieme a lui si esibiranno artisti di spicco come Guè, Tormento e Joshua,unendo tre generazioni della musica urban italiana. Non più figura relegata dietro le quinte, il beatmaker diventa protagonista sul palco dell’Ariston, portando una prospettiva artistica che ridefinisce i confini della musica pop. Sanremo non è solo un palcoscenico ma una vetrina per esaltare una visione musicale che unisce passato e futuro, tradizione e sperimentazione .Shablo è reduce da una stagione particolarmente intensa e fortunata. Nell'estate del 2024 ha ricevuto ottime recensioni per il singolo Hope, featuring Izi e Joshua. Ha anche firmato l’unico remix ufficiale di Tu Te Vas, brano dell’icona della world music Manu Chao. Queste esperienze evidenziano la sua capacità di spaziare tra generi e linguaggi diversi. Con la sua visione innovativa e cosmopolita, Shablo continua a dimostrare come la musica possa essere un terreno d'incontro tra culture diverse. La sua ricerca artistica contempla due mondi: quello profondamente tribale delle sue origini argentine e quello visionario della contemporaneità. Questa fusione non solo celebra le radici musicali ma proietta anche la tradizione verso nuovi orizzonti creativi. Non è solo un produttore dunque, ma un innovatore che riesce a mantenere un perfetto equilibrio tra passato e futuro nella musica urban italiana. Con ogni progetto che intraprende, continua a plasmare il panorama musicale italiano con freschezza e originalità.
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