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Almanacco

Il 10 settembre 1231, a Melfi, Federico II chiude le Costituzioni Melfitane: un pilastro del diritto medievale

Le Costituzioni Melfitane furono un'opera legislativa di straordinaria importanza. Prima della loro emanazione, il Regno di Sicilia si basava principalmente sul Codice di Giustiniano, un corpus giuridico di origine romana.

Federico II e le Costituzioni Melfitane: Un Pilastro del Diritto Medievale

Federico II si avvalse della collaborazione di un'assemblea legislativa composta da alcune delle menti più brillanti del suo tempo. Tra questi, Pier delle Vigne, notaio a Capua, Michele Scoto, filosofo e matematico scozzese, e Roffredo di Benevento. A loro si unirono anche abati e arcivescovi di grande cultura come Giacomo Amalfitano, arcivescovo di Capua, e Berardo di Castacca. Una delle caratteristiche più rivoluzionarie delle Costituzioni Melfitane fu l'attenzione alle questioni sanitarie.

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