ALMANACCO DAUNO

Oggi, 23 marzo 1950, la sanguinosa rivolta popolare di S. Severo fermata coi carri armati

Al termine di un giorno convulso e drammatico, con numerosi feriti e una vittima sul selciato – Michele Di Nunzio, 33 anni – a sedare la rivolta arriva l’esercito.

Antonio Blasotta

Email:

info@antonioblasotta.it

23.03.2014 - 11:40

Oggi, 23 marzo 1950, la sanguinosa rivolta popolare di S. Severo fermata coi carri armati

S. Severo, 23/03/1950. Alcune donne arrestate vengono tradotte al carcere di Lucera.

Nei giorni successivi vengono arrestate 180 persone, col pesantissimo capo d’accusa: insurrezione armata contro i poteri dello Stato. Nei due anni che intercorrono tra l’arresto e la loro liberazione, i loro figli, circa 70 bambini, sono “adottati” da famiglie di lavoratori del centro-nord, in segno di solidarietà sociale e politica.

Accedi per continuare la lettura

Se hai un abbonamento, ACCEDI per leggere l'articolo e tutti gli approfondimenti.

Altrimenti, scopri l'abbonamento a te dedicato tra le nostre proposte.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione

Podcast

Almanacco

LE NECROLOGIE

Oggi, 23 marzo 1950, la sanguinosa rivolta popolare di S. Severo fermata coi carri armati

Al termine di un giorno convulso e drammatico, con numerosi feriti e una vittima sul selciato – Michele Di Nunzio, 33 anni – a sedare la rivolta arriva l’esercito.