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La storia

Casalucci e Terenzio, le origini foggiane della leggenda della scherma italiana... e ucraina

I successi olimpici della scherma italiana hanno origine foggiana, in una passione di maestri di sciabola e amore che porta anche in Ucraina

Se le gesta sportive del campione foggiano Luigi Samele e della sua fidanzata campionessa ucraina Olga Kharlan sono ben note, meno noto, ma preziosissimo, è il lavoro di Andrea Terenzio, coach generoso della nazionale femminile ucraina, maestro di Samele, formatosi con Antonello Casalucci: tutti foggiani. 

Il foggiano Antonello Casalucci è il maestro che ha “armato” la mano lesta di tutti loro: con lui è cresciuto schermisticamente Andrea Terenzio, allenatore di Luigi Samele e poi preparatore atletico della nazionale femminile ucraina; con lui si è formato anche Benedetto Buenza, attuale allenatore dell’altra campionessa olimpionica foggiana a Parigi 2024, cioè Martina Criscio, accompagnata dal viatico della sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo e dall'assessore allo sport Mimmo Di Molfetta.

Casalucci, che oggi vive a Bari tifando calcisticamente indiscutibilmente Foggia, ricorda le doti sportive e soprattutto umane di Terenzio: «Ha fatto per 3 anni i CT dell’Ucraina senza percepire alcun compenso e partecipando di tasca propria alle spese di vitto e alloggio delle quattro straordinarie atlete a Parigi, la cui storia è straordinaria perché hanno tutti i loro familiari sotto le bombe o a combattere per la libertà del loro Paese».

Terenzio ora vive a Bologna, ma è cresciuto a Foggia: suo padre bancario, la mamma nella direzione sanitaria degli Ospedali Riuniti, il fratello gestore di una pizzeria in Viale Giotto. Ai piani alti della scherma italiana lo vorrebbero come Commissario Tecnico del nostro Tricolore, ma è difficile che si lasci distrarre da un’impresa appena messa in pista, anzi in pedana, con Samele e la Kharlan, cioè un’accademia internazionale di scherma a Bologna. Una bella storia di sciabole e amore, come è tradizione dei nobili maestri d’armi, in questo caso tutti foggiani.

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