IL MATTINO
L'evento
20.01.2024 - 15:57
È l'unica, tra i direttori e le direttrici d'orchestra, ad inaugurare due enti lirici italiani, di straordinaria caratura, facendo registrare un primato anche rispetto ai colleghi uomini.
Da settembre 2023 a febbraio 2024, sono 14 gli enti lirici italiani che inaugurano le rispettive stagioni operistiche con titoli che spaziano da Verdi a Puccini, da Mozart a Boito, da Beethoven a Bellini. Sul podio 11 i direttori uomini: Riccardo Chailly, Michele Mariotti, Donato Renzetti, Daniel Oren, Dan Ettinger, Frédéric Chaslin, Francesco Cilluffo, Omer Meir Wellber, Stefano Montanari, Iván Fischer, Giacomo Sagripanti e solo due le presenze femminili: Oksana Lyniv, che inaugura il Comunale di Bologna, e Gianna Fratta, che inaugura il Verdi di Trieste e la Fondazione Arena di Verona, segnando un nuovo primato, questa volta anche rispetto ai colleghi uomini. Il Teatro alla Scala di Milano ha inaugurato, come di consueto, il 7 dicembre con Don Carlo di Giuseppe Verdi, sotto la direzione di Riccardo Chailly, subito seguito dal Teatro San Carlo di Napoli che ha inaugurato con Turandot, ultimo capolavoro di Puccini, il 9 dicembre sotto la direzione di Dan Ettinger. Chiude il Teatro lirico di Cagliari il 9 febbraio con Nerone di Arrigo Boito e sul podio Francesco Cilluffo. E per gli enti lirici che inaugurano seguendo il corso dell’anno solare, si segnalano le tre inaugurazioni di fine gennaio, quella del Teatro Petruzzelli con il Fidelio di Beethoven diretto da Stefano Montanari, del Teatro Comunale di Bologna con Oksana Lyniv sul podio per Manon Lescaut, e appunto quella della Fondazione Arena di Verona con il mozartiano Flauto Magico diretto da Gianna Fratta.
La presenza delle donne sul podio è ancora in Italia molto esigua, solo due su undici le donne coinvolte nelle occasioni più attese del nostro Paese, le inaugurazioni operistiche dei 14 enti lirici. Ma quest’anno cade un altro tabù e qualcosa di nuovo e inaspettato succede, qualcosa di simbolico e importante nel lungo e tortuoso percorso della parità di genere: è una donna ad inaugurare, unica anche tra i colleghi uomini, due enti lirici italiani. Già tanti i primati di Gianna Fratta, prima donna alla guida dei Berliner Symphoniker, del Teatro Petruzzelli di Bari, prima italiana alla guida dell’Opera di Roma, solo per citarne alcuni. Questo è un ulteriore passo avanti, un segno positivo, nel cammino ancora lungo e tortuoso della parità di genere.
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