IL MATTINO
Le nuvole parlanti
13.11.2022 - 10:32
«Disegnare Diabolik è difficilissimo perché devi saper disegnare un po' tutto: auto, persone, case, vegetazione, aerei…», dice in occasione della partecipazione all'evento Rinascente di Milano per il lancio del film dei fratelli Manetti-Bros
Antonio, ormai tuo rapporto con il diaboliko ladro è consolidato. Che novità hai in serbo per il futuro? A cosa stai lavorando al momento?
Sto disegnando una storia dell'inedito di Diabolik che uscirà in primavera, il titolo è ancora provvisorio. Il duo Lotti-Mainardi ha realizzato il soggetto e la sceneggiatura, avevo già collaborato con questi due autori per l'albo "La testa del drago".
Ormai sei da tempo tra i disegnatori più apprezzati dai fan di Dk. quanto è impegnativo, però, lavorare su un personaggio così amato e importante?
Molto impegnativo. Ogni storia è fatta di 120 tavole e richiede circa 6mesi di lavoro. Poi disegnare Diabolik è difficilissimo perché devi saper disegnare un po' tutto: auto, persone, case, vegetazione, aerei…
Aver partecipato all'evento Rinascente deve essere stato molto emozionante, molti i vip presenti per quello che è stato un vero e proprio spettacolo in pieno centro a Milano.
Molto emozionante, c'era molta gente famosa, per esempio i fratelli Manetti -Bros, registi del film, poi tutto lo staff di Diabolik. Complimenti al direttore dell'Astorina per aver creato una festa così ben riuscita e poi "La Rinascente" è stata una sede perfetta per l'occasione.
(Le foto sono state gentilmente concesse da Muscatiello. Lo ritraggono con Matteo Buffagni il copertinista di Diabolik; nella foto di gruppo, con lui, Mario Gomboli, direttore dell'Astorina)
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