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La scoperta

A Foggia Libando, il festival del cibo da strada, mette in luce l'arte e la storia sconosciute

Un rosone incastonato sulla facciata dell'antica Cattedrale di Foggia costruita nel 1170 viene portato alla luce in tutta la sua inaspettata bellezza, finora inosservata, grazie al lightscape con cui Romano Baratta ha vestito il centro storico della città, in occasione di Libando

Il lighting design milanese, foggiano d'origine, sta accompagnando la kermesse dello street food con un'opera urbana totalizzante, dove la luce dialoga con l’architettura in un percorso coinvolgente e conviviale, pieno di concetti sul mondo del cibo e sulla storia della città. Si replica questa sera, per la chiusura di Libando.

FFF. Multiplicity Shape of fire  di Romano Baratta è un progetto di light art e lighting design che modifica il paesaggio visivo urbano, comunica e fa emergere gli elementi basilari di un territorio. Al centro dell’intervento c’è il fuoco come elemento simbolico e basico del festival: il fuoco è all’origine della cucina, della città di Foggia ed è la prima fonte di luce artificiale. Il fuoco come focolare attorno al quale mangiare e stare assieme, viaggiando con i racconti e le proprie storie. FFF è un racconto storico mediante la luce, dove la narrazione viene vissuta attraverso le sensazioni che sprigiona il lightscape e attraverso la lettura di parole sui palazzi antichi che pongono profonde riflessioni sulle tradizioni, sui legami, sull’attualità e sulla felicità.

Sul far della sera il riverbero 
del fuoco si diffonde nelle vie, 
caldo e profondo e infonde 
al cuore l’antica scintilla 
che accende e divampa.
 

La sua luce ravviva le 
antiche strade e ci nutre 
l’anima come l’abbraccio 
di una madre. 
Fiamme generatrici che 
ci raccontano la storia 
millenaria da dove tutto 
ebbe inizio.
 

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