IL MATTINO
Operazione degli agenti di polizia di Stato
04.09.2017 - 13:28
L'arresto è avvenuto mentre gli uomini di Pititto e Colasuonno stavano effettuando controlli straordinari lungo l'arteria autostradale in particolare all'altezza del casello Cerignola ovest, diretti a sventare possibii assalti a portavalori.
Quarantadue chili di hashish che, una volta immessi sul mercato illegale, avrebbero fruttato 400 mila euro. Li hanno recuperati a bordo di una Mercedes classe A, gli agenti del commissariato di Cerignola che hanno arrestato un cittadino marocchino di 34 anni. Nell'intercapedine, infatti, ben celati e nascosti da una fascia, la Polizia ha ritrovato 42 chili di hashish suddivisi in 40 panetti da 100 grammi l'uno, per un valore economico sul mecato intorno ai 400 mila euro. In manette per detenzione illegale di un ingente quantitativo di hashish è stato un cittadino marocchino con una trascorsa segnalazione per detenzione di droga, Mounir Alae Eddine, regolare sul territorio italiano, residente in un comune del bresciano, individuato come il corriere dell'ingente quantitativo, che, come spiegato stamani in conferenza stampa dal capo della Mobile Roberto Pititto e dal dirigente del commissariato Loreta Colasuonno, ora le indagini stabiliranno dove fosse diretto e a chi soprattutto fosse diretto. L'arresto è avvenuto mentre gli uomini di Pititto e Colasuonno stavano effettuando controlli straordinari lungo l'arteria autostradale in particolare all'altezza del casello Cerignola ovest, diretti a sventare possibii assalti a portavalori. Il passaggio di quest'auto, il fermo per un normale controllo e l'eccessivo nervosismo dell'uomo hanno indotto gli agenti ad approfondire il controllo con il risultato conseguito
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