IL MATTINO
Il Tribunale del Riesame di Bari ha accolto il ricorso proposto dalla Procura Dauna
21.09.2016 - 14:07
In particolar modo quel pomeriggio Antonio Bonaventura e Ciro Mazzeo a bordo di una Renault Twingo, stavano percorrendo a forte velocità Viale 2 Giugno, ma persero il controllo dell'auto e andarono a conficcarsi contro un cassonetto della spazzatura. Si trovò lì per caso un medico di 60 anni che riprese la scena con il cellulare. Bonaventura e Mazzeo non esitarono a pestarlo pur di sottrargli il telefono con il quale stava immortalando la scena. La vittima venne ricoverata a San Giovanni Rotondo, riportando serie lesioni all'occhio destro.
Arresto bis per Ciro Mazzeo e Antonio Bonaventura i due giovani di San Severo accusati di aver aggredito con calci e pugni un medico che aveva filmato, con il proprio telefono cellulare un incidente stradale che li aveva visti protagonisti. Gli agenti di polizia del commissariato del centro dell’alto Tavoliere hanno eseguito una nuova ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei due ragazzi già arrestati il 21 gennaio scorso. Infatti, a seguito dell'appello proposto dalla Procura della Repubblica di Foggia il Tribunale del Riesame di Bari ha applicato dunque nei confronti di Mazzeo e Bonaventura la misura di custodia cautelare riconoscendoli colpevoli delle gravi lesioni. Mazzeo era ristretto ai domiciliari mentre Bonaventura si trovava già in carcere poiché era evaso durante la detenzione presso il proprio domicilio. Le indagini hanno subito una svolta investigativa a seguito dell'episodio avvenuto il 5 marzo dello scorso anno quando i due hanno picchiato in maniera spropositata e selvaggia un povero malcapitato cittadino che cercava di riprendere con il proprio cellulare un tamponamento. In particolar modo quel pomeriggio Antonio Bonaventura e Ciro Mazzeo a bordo di una Renault Twingo, stavano percorrendo a forte velocità Viale 2 Giugno, ma persero il controllo dell'auto e andarono a conficcarsi contro un cassonetto della spazzatura. Si trovò lì per caso un medico di 60 anni che riprese la scena con il cellulare. Bonaventura e Mazzeo non esitarono a pestarlo pur di sottrargli il telefono con il quale stava immortalando la scena. La vittima venne ricoverata a San Giovanni Rotondo, riportando serie lesioni all'occhio destro.
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