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LUPO ALBERTO

Foggia, pane e pallone

Foggia, pane e pallone

Il mitico Foggia in serie A

Seguo il Foggia ormai da oltre 40 anni e ho attraversato tutti i momenti belli e i tanti momenti bui che tutto questo tempo mi ha regalato. Intorno a me tanti tifosi, tanti ex ragazzi che hanno ancora continuato a palpitare per le vicende rossonere, ieri come oggi. Noi fortunati, magari non per la nostra età matura, abbiamo visto i titoloni dei quotidiani sportivi nazionali, abbiamo visto la nostra squadra calpestare i campi più prestigiosi della nazione, abbiamo visto la serie A, ma non solo quella spesso ricordata di Zeman e di Signori, ma anche quella di Toneatto, Maestrelli, Puricelli, Pirazzini e Bordon. Abbiamo trepidato e gioito sui tavoloni della curva, addirittura su quelli della gradinata, quelli che oscillavano paurosamente ad ogni gol rossonero. Poi pian piano il calcio è cambiato, la gente ha cominciato a restare in casa per sedersi in poltrona, il Foggia ha via via lasciato i titoloni e gli onori della cronaca, i guadagni delle società si sono ridotti al lumicino al punto che noi ex ragazzi degli anni 70/80 abbiamo cominciato a documentarci anche sui fallimenti, sulle fidejussioni e a sperare in cordate di imprenditori cominciando a vivere giornate intense anche d’estate, non per vicende riguardanti il calciomercato, ma per conoscere la possibilità di disputare o meno il campionato successivo. Abbiamo umilmente accettato di scendere tra i dilettanti, abbiamo imparato anche a convivere con i problemi di uno stadio non a norma, proprio noi che ricordavamo quei tavoloni traballanti. Ma di certo anche oggi, grazie alla passione per la nostra squadra, riusciamo ancora a vivere quelle emozioni che non hanno età e non sono legate alla categoria, continuiamo a tornare a casa senza voce, esultiamo per un gol di Giglio esattamente nella stesso modo con cui lo facevamo con Bresciani che segnava alla Juventus. Siamo tutti consapevoli che la Juventus non è il Matera o la Battipagliese, ma noi ex ragazzi abbiamo ancora voglia di cacciare quell’urlo liberatorio della domenica, nella convinta consapevolezza che a Foggia si vive ancora di pane e pallone!

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Alberto Mangano

Alberto Mangano

Alberto Mangano, nato nel 1962, è laureato in Scienze Biologiche e svolge la professione di informatore scientifico. Appassionato di storia locale da sempre, ha realizzato il sito www.manganofoggia.it sulla storia, gli aneddoti e le curiosità sulla città di Foggia molto visitato e apprezzato in tutto il mondo. Tifoso del calcio foggiano, per cui ha maturato anche un'esperienza nel settore giovanile, partecipa a diverse trasmissioni televisive sportive come opinionista. Nel 2010 ha pubblicato per "Edizioni il Castello" il libro "Io non sono fuggito da Foggia", che ha riscosso un grosso successo, ben oltre le più rosee aspettative. Sempre per Edizioni il Castello, ha poi pubblicato "Da grande farò il sindaco di Foggia" (2011) e, nell'ottobre 2012, "I mille anni di Foggia"

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