IL MATTINO
L'operazione
08.04.2022 - 12:47
Quattro le aziende vinicole coinvolte tra Cerignola, Torremaggiore, Orta Nova e il capoluogo e 14 le persone denunciate presso i tribunali di Foggia, Trani, Brindisi e Bari per frode in commercio, contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari, falsità in registri e notificazioni e in documenti informatici
Stando a quanto reso noto dalla Finanza le false qualità di vino che, in maniera illegale venivano immesse sul mercato erano Primitivo, Chardonnay, Pinot grigio, Falanghina e Merlot."La raccolta e l'analisi degli elementi informativi presenti nelle banche dati in uso all'Ispettorato controllo qualità e repressione frodi del ministero delle Politiche agricole e alla Finanza, arricchite da aerofotogrammetrie dei terreni interessati dalle presunte coltivazioni di vini a indicazioni geografiche protette, hanno permesso di ricostruire ed evidenziare anomalie tra le tipologie di uva prodotte e quelle realmente conferite alle imprese vinicole, nonché la reale capacità produttiva dei siti coltivati", spiegano i finanzieri in una nota.
edizione digitale
Il Mattino di foggia