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Blitz dei carabinieri di Foggia

Caporalato, ghetto in un'azienda agricola foggiana: arrestati i fratelli Giordano

Sequestrati cinque container dove vivevano stipati i braccianti agricoli

Nei container non c'erano luce ed acqua corrente. I braccianti pagavano 40 euro per vivere in quelle abitazioni fatiscenti. L'azienda è stata posta sotto controllo amministrativo. 

Nell'ambito di una operazione anticaporalato, la Procura della Repubblica e i carabinieri di Foggia hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di due imprenditori agricoli del Foggiano. Si tratta dei fratelli Domenico e Aldo Giordano, di 50 e 48 anni arrestati con l'accusa di sfruttamento del lavoro e intermediazione illecita. Per la prima volta in Capitanata, è stata posta sotto controllo giudiziario l'azienda agricola dei due imprenditori che si estende su di una superficie di circa 50 ettari e che - raccontano gli inquirenti - fornisce prodotti ortofrutticoli a importanti ditte dell'agroalimentare. Una trentina i braccianti trovati irregolari nell'azienda. Domenico è il titolare, mentre il, fratello risulta essere un dipendente dell'azienda. Quest'ultimo aveva il compito, non solo di reclutare manodopera, ma anche di gestire i rapporti diretti con i braccianti. Ventiquattro gli extracomunitari, quasi tutti nord africani, che venivano impegnati irregolarmente nell'azienda. Nello specifico - raccontano gli inquirenti - i braccianti percepivano 5 euro all'ora e lavoravano sette giorni su sette. Inoltre dal compenso mensile veniva detratta la somma di 40 euro, una sorta di affitto da versare per alloggiare nei container messi a disposizione dei migranti proprio dai due fratelli Giordano. "Alcuni di questi lavoratori vivevano lì da anni - ha detto il PM Rosa Pensa. Nei container mancava luce che veniva portata con dei fili scoperti. C'era un bagno non funzionate. Non c'era acqua corrente, spesso i braccianti si lavavano con le bottiglie". Il blitz anticaporalato è partito grazie ad un esposto della Flai Cgil di Foggia datato il sei marzo scorso. IlGip del Tribunale ha disposto il controllo giudiziario dell'azienda dei due fratelli foggiani, Aldo e Domenico Giordano, nominando un amministratore giudiziario al fine di tutelare i lavoratori stessi, questo al fine di tutelare i livelli occupazionali e l'attività lavorativa dell'azienda stessa.

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