Tanti ragazzi e gente comune ad abbracciare Vincenzo, il maresciallo dei carabinieri ucciso a Cagnano Varano
«È nostro dovere essere qui oggi, anche se non lo conoscevamo personalmente», dice uno dei ragazzi presenti ad accogliere la salma nella camera ardente allestita presso la casa comunale di San Severo
«Vincenzo era molto schivo, di poche parole, preferiva fare i fatti», dice lo zio. «Chi l'ha ammazzato è un pover'uomo», taglia corto uno dei signori anziani.
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