IL MATTINO
Indagano gli uomini dell'arma
29.03.2019 - 12:54
Alcuni degli indagati di oggi sono anche accusati del furto di: una impastatrice elettrica ai danni di un ristorante della zona e di 5 chili di posate d'argento asportati da un'abitazione di Peschici, nonché della ricettazione di una bici elettrica rubata ad una turista tedesca.
Un volume d'affari stimato intorno ai cento mila euro mensili. È quanto avrebbero prodotto illecitamente le sette persone residenti tra Peschici e Viete arrestate questa mattina dai Carabinierie. I sette, tre in carcere e quattro ai domiciliari, sono accusati a vario titolo di detenzione e ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi, ricettazione e furto. Due i gruppi dediti allo vendita di sostanze stupenti: su Peschici operavano i fratelli Christian e Domenico Pio Di Milo gestivano lo spaccio di cocaina, hashish e marijuana; mentre su Vieste era attivo Giovanni Surano, ritenuto dagli inquirenti vicino al boss Marco Raduano. Alcuni degli indagati di oggi sono anche accusati del furto di: una impastatrice elettrica ai danni di un ristorante della zona e di 5 chili di posate d'argento asportati da un'abitazione di Peschici, nonché della ricettazione di una bici elettrica rubata ad una turista tedesca. Complessivamente durante le indagini sono stati sequestrati: 1 chilo di cocaina, 9 chili di hashish e 20 chili di marijuana per un valore complessivo di circa 240mila euro.
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