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Il figlio del costruttore ucciso

Panunzio: «Se ci fosse stata l'Antiracket, mio padre sarebbe vivo»

«Se ci fosse stata l'Antiracket, mio padre sarebbe ancora vivo». Così Michele Panunzio sottolinea l'importanza dell'associazione intitolata al padre Giovanni, il costruttore foggiano ucciso il 6 novembre del 1992

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