IL MATTINO
Il ricordo
06.01.2023 - 12:05
Accuse pesanti che Zeman muoveva al sistema e non a Vialli perche', disse l'ex preparatore atletico boemo diventato allenatore, era a rischio la salute degli atleti. Vialli dichiaro' che l'allenatore giallorosso cercava "di destabilizzare l'ambiente", che era "un terrorista" e non meritava "di farne parte". In seguito alle denunce di Zeman, Vialli e altri calciatori juventini finirono in tribunale (come testimoni) davanti al pm Guariniello, venne chiuso il laboratorio antidoping dell'Acqua Acetosa e ci furono le conseguenti dimissioni del presidente del Coni Pescante.
Accedi per continuare la lettura
edizione digitale
I più letti
Il Mattino di foggia