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Il ricordo

Vialli e quella polemica con Zeman, a cui la storia ha dato ragione

Al centro dello scontro tra i due la lotta al doping e i farmaci nel calcio. Il boemo accuso' Vialli e la Juventus di aver usato sostanze illecite (o comunque pericolose per la salute) per potenziare la muscolatura.

Vialli e quella polemica con Zeman, a cui la storia ha dato ragione

Accuse pesanti che Zeman muoveva al sistema e non a Vialli perche', disse l'ex preparatore atletico boemo diventato allenatore, era a rischio la salute degli atleti. Vialli dichiaro' che l'allenatore giallorosso cercava "di destabilizzare l'ambiente", che era "un terrorista" e non meritava "di farne parte". In seguito alle denunce di Zeman, Vialli e altri calciatori juventini finirono in tribunale (come testimoni) davanti al pm Guariniello, venne chiuso il laboratorio antidoping dell'Acqua Acetosa e ci furono le conseguenti dimissioni del presidente del Coni Pescante.

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