IL MATTINO
I militari hanno ascoltato numerosi stranieri che risiedono nella zona
11.12.2016 - 10:39
Si tratterebbe di una ragazza di circa vent'anni di origini nigeriane che risiedeva nel ghetto di fortuna che circonda la struttura di accoglienza. La certezza la si avrà solo nella giornata di domani, quando la banca dati dell'Afis, il sistema automatico per il riconoscimento delle impronte digitali, fornirà elementi certi sull'identità della donna.
Accedi per continuare la lettura
edizione digitale
Il Mattino di foggia