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La trasferta finita 2-1 per gli avversari

Il Foggia sa essere forte con i forti: sfida la Salernitana a testa alta e pure il cervellotico direttore di gara

Un match ben giocato ma caratterizzato da alcune decisioni a dir poco cervellotiche del direttore di gara il Signor Di Cicco di Lanciano che ha diretto a senso unico penalizzando gli uomini di Enrico Barilari.

Il Foggia sa essere forte con i forti: sfida la Salerninata  a testa alta e pure il cervellotico direttore di gara

A fine gara tanta recriminazione tra i rossoneri che avrebbero voluto regalare una soddisfazione al popolo rossonero dopo la striscia positiva di tre risultati utili consecutivi. Termina con il successo della Salernitana che trova sotto l'albero di Natale il pacco dono di Di Cicco e rimane nella scia di Benevento e Catania altre pretendenti alla vittoria finale di campionato.

Il Foggia, seppur sconfitto all'Arechi di Salerno, esce a testa alta dal terreno di gioco al termine di un match ben giocato ma caratterizzato da alcune decisioni a dir poco cervellotiche del direttore di gara il Signor Di Cicco di Lanciano che ha diretto a senso unico penalizzando gli uomini di Enrico Barilari. La Salernitana che sicuramente non ha bisogno di aiuti considerata la forza tecnica del gruppo a disposizione di Raffaele ha sofferto non poco la verve di Garofalo e compagni che hanno sorpreso il più quotato avversario affrontandolo a viso aperto sin dal primo minuto. A fine gara tanta recriminazione tra i rossoneri che avrebbero voluto regalare una soddisfazione al popolo rossonero dopo la striscia positiva di tre risultati utili consecutivi. E' proprio il Foggia a menare le danze e a sbloccare il risultato dopo appena otto minuti con D'Amico che anticipa Longobardi, su cross dalla destra di Morelli, ed infila Donnarumma. Di Cicco convalida dapprima la rete ma poi dopo due minuti annulla la segnatura per un fuorigioco millimetrico dell'attaccante rossonero. Un gol che avrebbe messo in discesa un match ritenuto alla vigilia piuttosto difficile e che si complica dieci minuti più tardi con la rete di Capomaggio che, su una palla recuperata a centrocampo, ha sul piede la palla da infilare alle spalle di Perucchini. Nonostante lo svantaggio sono ancora i rossoneri a creare grattacapi ai padroni di casa fino al gol di Castorri, ottima la sua prova al rientro dall'infortunio, che su precisa imbeccata di Oliva di piatto infila Donnarumma. Gol molto bello al termine di un'azione di pregevole fattura. Gli uomini di Barilari prendono fiducia e continuano a macinare gioco ma poco prima dell'intervallo subiscono la seconda rete dei granata sempre con Capomaggio. Rete a lungo contestata dalla panchina foggiana per un intervento pericoloso alle spalle di Olivieri al momento del tocco vincente alle spalle di Perucchini che, nell'occasione, sbaglia il tempo dell'intervento e non riesce a smanacciare via la sfera. Rete contestata dai rossoneri che, dopo revisione all'FVS, viene confermata. Nei minuti di recupero l'episodio che compromette ulteriormente il pomeriggio in terra campana. Olivieri interviene sulla sfera in un contrasto con Knezovic che resta a terra. Le immagini mostrano che Olivieri prende nettamente la palla e che con la gamba di appoggio finisce sull'avversario. Dopo ulteriore revisione FVS, richiesto dalla panchina della Salernitana, l'esterno difensivo rossonero viene espulso tra l'incredulità generale. Foggia in dieci uomini e frittata bella e pronta. Nella ripresa Barilari corre ai ripari e manda in campo Valietti e Panico per Castorri e Morelli entrambi non in perfette condizioni. La gara vede il Foggia sempre in partita e la Salernitana che abbozza qualche sortita dalle parti di Perucchini come in occasione del gol annullato ad Achik dapprima convalidato e poi annullato all'FVS che conferma la pessima direzione arbitrale del fischietto abruzzese. Nei minuti di recupero il Foggia sfiora il pareggio al termine di un'azione convulsa con almeno un paio di salvataggi della difesa granata e con Longobardi che salva il tiro a botta sicura di Byar, da poco in campo, che avrebbe meritato miglior fortuna e che avrebbe premiato la condotta di gara dei ragazzi di Barilari. Termina con il successo della Salernitana che trova sotto l'albero di Natale il pacco dono di Di Cicco e rimane nella scia di Benevento e Catania altre pretendenti alla vittoria finale di campionato.

Tabellino:

Salernitana – Foggia 2-1
21′ e 43′ Capomaggio (Sal), 35′ Castorri (Fog)

Salernitana (4-2-3-1): Donnarumma; Longobardi, Matino, Golemic, Villa; Tascone, Capomaggio; Achik, Knezovic (56′ De Boer), Ferraris; Ferrari
A disp.: Brancolini, Quirini, Nnamdi Ubani, Anastasio, Iervolino, Di Vico, Boncori, Barzagli
All.: Raffaele
Foggia (4-3-2-1): Perucchini; Morelli (46′ Valietti), Minelli, Rizzo, Olivieri; Garofalo (56′ Winkelmann), Pazienza (80′ Byar), Castorri (46′ Panico); Oliva (86′ Fossati), D’Amico; Bevilacqua
A disp.: Magro, Borbei, Sylla, Staver, Agnelli, Castaldi, Pellegrino
All.: Barilari
 
Arbitro: Giorgio Di Cicco di Lanciano
Assistente 1: Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto
Assistente 2: Leonardo Tesi di Padova
Quarto Ufficiale: Leonardo Di Mario di Ciampino
Operatore FVS: Luigi Ferrario di Frattamaggiore
 
Ammoniti: 19′ Pazienza (Fog), 23′ Morelli (Fog), 51′ Rizzo (Fog), 61′ Golemic (Sal), 67′ Villa (Sal), 79′ Ferraris (Sal)
Espulsi: 45’+3 Olivieri (Fog)
LA CLASSIFICA
Benevento 41; Catania, Salernitana 38; Cosenza 36; Casertana 35; Crotone 27; Potenza, Casarano 25; Monopoli, Cerignola 24; Trapani 23; Atalanta U23 22; Sorrento 21; Altamura 20; Cavese, Foggia 18; Giugliano, Siracusa, Latina 15; Picerno 14. Trapani 8 punti di penalizzazione
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