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Il caso

In Puglia spuntano 30mila furbetti che si sono vaccinati dichiarandosi volontari

Dalle indagini del Nucleo ispettivo regionale sanitario (Nirs) è emerso che quanti chiedevano la vaccinazione dichiaravano in particolare di essere operatori socio-sanitari quando, all'inizio della campagna vaccinale, c'erano pochi controlli.

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I dati sono allarmanti: si parla di circa 30mila persone, anche se dalla scrematura in corso i 'furbetti' risulteranno essere alla fine 'solo' diverse migliaia. «In tanti sono andati a iscriversi ad associazioni di volontariato per ottenere il diritto a vaccinarsi. Poi la Regione ha specificato che avevano diritto solo i volontari del servizio 118, quelli che portano le bombole a casa dei pazienti con il Covid, e quelli che lavorano nel servizio di emergenza-urgenza. Solo cosi' la corsa dei furbetti e' stata arginata e, forse, fermata», dichiara il coordinatore del Nirs, avvocato Antonio La Scala

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