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Il fatto dal fronte della pandemia

Tamponi rapidi Covid, in Puglia spuntano 350 medici generici disertori

L'11 gennaio prossimo, in Puglia i medici di famiglia dovranno iniziare ad effettuare i tamponi rapidi, nei propri studi o in strutture individuate dalle Asl, prendendo in carico il paziente con sintomi Covid e prenotando il tampone molecolare

I medici generici della Puglia dicono no ai tamponi nei loro studi

Sono 350 su circa 3.500 i medici di famiglia pugliesi che hanno chiesto alle Asl di essere esonerati dall'effettuare i test rapidi nei propri studi o in strutture messe a disposizione dalle aziende sanitarie dichiarando di essere in "condizioni fisiche" tali da essere considerati "soggetti fragili" e quindi "a rischio".

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