«Una situazione indegna e paradossale». Così Raffaele Di Mauro, responsabile provinciale di Giovane Italia (il movimento giovanile del Pdl) definisce la decisione di far saltare le primarie nel centrodestra fissate per il 16 dicembre. L'imbarazzo avvertito a livello nazionale da parte dei colonnelli di Berlusconi trova, così, uno sfogo eclatante nei giovani pidiellini che confessano: «Come faremo a dar torto a chi strizza l'occhio a Renzi?»
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