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L'avance di "superMichele" spacca i democratici

Clemente, l'anti-Pd di Emiliano? «Per ora è solo una proposta»

«Mi onora che il candidato presidente mi voglia con sé, anche se io insisto per essere candidato nel mio partito ed è paradossale che i dirigenti foggiani si ostinino a volermi tener fuori, illegittimamente, dalla competizione per paura», dice Clemente

Clemente, l'anti-Pd di Emiliano? «Per ora è solo una proposta»

Sergio Clemente

È evidente che, se la decisione finale sulla ricandidatura del consigliere regionale uscente nel Pd spetta proprio al segretario regionale del partito, Emiliano dovrà spiegare perché lascerà fuori Clemente dal Pd e poi lo candiderà nella sua lista di spicco. Per Frattarolo, dirigente provinciale del PD, la colpa non è di Emiliano ma di «chi costruisce liste deboli ad usum delphini. Di chi, oltre a svillaneggiare in modo inaccettabile candidati del nostro partito, costringe esponenti del Pd a candidarsi in liste diverse. Di chi ne calpesta in modo arrogante lo statuto, chi alimenta divisioni e risse con l’unico scopo di difendere i propri personalissimi e confusi progetti»

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