IL MATTINO
Continua la telenovela nata dalle candidature regionali
17.04.2015 - 17:37
«La bocciatura giunta da Roma la dice lunga non solo sull'opportunità di un ricorso che pretendeva, a torto, di demandare al livello nazionale questioni politiche che attengono esclusivamente ai territori», scrive Rauseo, spiegando a suo modo anche la decadenza dei componenti le commissioni di garanzia (la presidente regionale Cicolella, i commissari provinciali Paglialonga e Solimando). Clemente: «Roma ha respinto il mio ricorso unicamente perché presentato prima della definizione della lista da parte della Direzione regionale del PD, unico organo deputato alla formazione delle liste. L'unico obiettivo del segretario cittadino è alimentare contrapposizioni e conflitti. Allora farebbe bene a passare la mano e consentire di avviare la ricostruzione del Partito Democratico».
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