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Questa mattina la protesta di preside, professori, alunni

L'Einaudi è stanco di belle parole: «Miglio, datti una mossa!»

Hanno provato ad incontrare il presidente della Provincia, ma si sono sentiti dire che era impegnato. «Lo stiamo aspettando da settembre», punge il prof. Michele Norillo, «mentre i nostri 1.100 ragazzi continua a fare lezioni senza laboratori e con le visite dei ladri di notte»

L'Einaudi è stanco di belle parole: «Miglio, datti una mossa!»

Gli studenti Einaudi col preside e i professori

Il problema è finito anche sui tavoli dell'assessore regionale alla Cultura e Pubblica Istruzione, Alba Sasso, con un dossier inviatole dal preside Antonio Soldo. «L'assessore regionale ha scritto a Miglio, ma neppure questa sollecitazione è servita ad ottenere attenzioni. Non ci resta che ricorrere alla petizione popolare che abbiamo già avviato e, in definitiva, rimettere tutta la questione alla Procura della Repubblica; perché non consentire agli studenti il diritto di studiare come dovrebbero, avendo a disposizione i laboratori per farlo, è interruzione di pubblico servizio», sottolineano il preside Soldo e il prof. Norillo.

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