IL MATTINO
Lettera aperta del parlamentare ai suoi concittadini
06.12.2014 - 14:21
Salvatore Tatarella
«Non sono un ingrato. Non ho dimenticato e non dimenticherò mai la Città che mi ha dato i natali e le tante straordinarie soddisfazioni che mi ha riservato. Si può continuare a far politica e a servire la propria città anche in altri modi e senza bisogno di rivestire necessariamente una carica pubblica. Lo dimostrano, proprio in queste settimane, alcune idee e proposte culturali ( la progettazione della "piazza della cultura", il gemellaggio teatrale con Napoli e Altamura nel nome di Mercadante, il Parco Archeologico di Salapia, l'associazione di scopo per il polo mussale di Torre Alemanna, Canosa, Herdonia e Ascoli Satriano, la Tenda della Solidarietà per le mense dei poveri, le Borse di studio Giuseppe Tatarella per gli studenti meritevoli, il rinnovato interessamento al funzionamento dell'Interporto, etc. ) che, a nome della Fondazione Giuseppe Tatarella, ho già avuto il piacere di proporre all'Amministrazione comunale». spiega, tra l'altro, Tatarella.
Accedi per continuare la lettura
edizione digitale
Il Mattino di foggia