IL MATTINO
Il caso politico
06.06.2014 - 22:02
Da sx, Antonio Bonaccorso e Bruno Giuva
Colpo di scena alla vigilia del ballottaggio elettorale a Foggia tra Augusto Marasco e Franco Landella. Socialismo e Democrazia, il movimento politico che con una sua lista ha sostenuto il candidato sindaco di centrosinistra Augusto Marasco al primo turno elettorale del 25 maggio scorso, scarica il segretario provinciale Nino Abate, preannunciando il commissariamento della federazione provinciale, e annuncia di aderire al progetto di Franco Landella «affinché la città di Foggia possa avere quel reale cambiamento dopo anni contrassegnati da continui fallimenti. Dunque Socialismo e Democrazia si dissocia in modo netto e chiaro dalla coalizione di centrosinistra», dichiarano il vicesegretario nazionale Bruno Giuva e il vice presidente provinciale Antonio Bonaccorso, a cui è stato affidato temporaneamente il partito. Incredulo Nino Abate, che del suo defenestramento non sa nulla e, contattato da noi al telefono, sbotta: «Ma che è, una barzelletta?»
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