L’assessore regionale ha fisicamente messo alla porta della sezione democratica cerignolana Ivan Scalfarotto, vicepresidente nazionale del Pd, portabaniera di Matteo Renzi, dicendogli pressapoco: «Voi di qua ve ne dovete andare, decidiamo noi». E così è stato: il candidato dei renziani, il consigliere comunale Gino Giurato, è stato estromesso dalla lista dei candidati e la scelta del nuovo segretario cittadino è stata decisa per Tommaso Sgarro, figlio dell’ex consigliere provinciale Nicola Sgarro.
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